Igiaba Scego, una storia afroitaliana
Giovedì 15 novembre alle ore 20.30 continua in Primiero la Rassegna di Frontiere «Colonialismo e migrazione» con un ospite d’eccezione, Igiaba Scego, scrittrice e giornalista italiana di origine somala.
«Igiaba Scego: una storia afroitaliana» è il titolo dell'incontro, alla biblioteca intercomunale di Primiero con entrata libera fino a esaurimento posti.
Igiaba Scego è nata in Italia, a Roma, da una famiglia di origini somale. Dopo la laurea in Letterature Straniere presso “La Sapienza” di Roma ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia all’Università Roma Tre. Attualmente si occupa di scrittura, giornalismo e ricerca concentrandosi soprattutto sul dialogo tra le culture, e su temi legati alla dimensione della transculturalità e della migrazione. Le sue opere si caratterizzano per il delicato equilibrio tra le sue due realtà culturali d’appartenenza, quella italiana e quella somala, che restituiscono abilmente la doppiezza della dimensione sincretica in cui è cresciuta.
Tra i suoi libri: “Pecore nere”, scritto insieme a Gabriella Kuruvilla, Laila Wadia e Ingy Mubiayi (Laterza 2005); “Oltre Babilonia” (Donzelli 2008); “La mia casa è dove sono” (Rizzoli 2010, Premio Mondello 2011), “Roma negata” (con Rino Bianchi, Ediesse 2014), Adua (2016), “Prestami le ali. Storia di Clara la rinoceronte” (Rrose Selavy).
Collabora con La Repubblica, L’Espresso, Internazionale e cura per quest’ultima rivista anche una rubrica sulla narrativa per l’infanzia e l’adolescenza.
I suoi libri sono tradotti in svariate lingue. Attualmente è fellow dell’International Center For Humanities and Social Change, Venice, Ca’Foscari e affianca alla produzione narrativa, anche una produzione accademica.