Al Bano: non mi ritirerò mai
«È vero, volevo ritirarmi alla fine di quest’anno, ma la reazione dei miei fans dopo l’annuncio di un anno fa mi ha indotto a cambiare idea. Vogliono che continui a cantare e io continuerò a farlo. Non voglio più ritirarmi». In un’intervista rilasciata al direttore del TgNorba Enzo Magistà, in onda ieri su Telenorba e TgNorba24 nel corso del programma «Il Graffio», Al Bano annuncia definitivamente che continuerà a cantare in pubblico anche nel 2019.
Il cantante di Cellino San Marco è appena tornato da una mini tournèe tra Cina e Russia e sta per partire di nuovo: andrà in Lituania, in Corea, in Germania e in Polonia, dove terrà anche il concerto della notte di Capodanno, a Zakopane. «Ma ho già tanti concerti in agenda in tutto il mondo anche per il 2019», dice Al Bano. «I problemi di salute - ha aggiunto - mi avevano indotto a immaginare di cambiare la mia vita, ma ho ritrovato forza ed entusiasmo. Oggi a smettere non ci penso proprio».
Continuerà a cantare - ha detto durante l’intervista - da solo e con Romina, anche in Puglia se qualcuno li inviterà. «Finora non è accaduto semplicemente perchè nessuno ci ha invitato a farlo», ha aggiunto il cantante.
Al Bano ha parlato anche di politica. Chi è meglio tra Salvini e Di Maio? «La svolta che ha dato Salvini mi è piaciuta. Prima la Lega era contro il sud - ha detto il cantante. - Salvini mi sta sembrando quello più attivo».
E a proposito di Puglia, non è mancato un riferimento al problema della xylella, vista anche l’attività agricola di Al Bano. «Ma la scienza c’è o non c’è? In passato tutti i contadini avevano l’ascia e tagliavano le parti secche e la xylella non c’era, gli alberi erano tutti verdi».