Domani a Schio l'unica data in Triveneto del chitarrista Robben Ford

di Fabio De Santi

 

E’ quella di domani (martedì 20 novembre), alle 21, al Teatro Astra di Schio l’unica data in tutto il Triveneto del chitarrista americano Robben Ford. Impossibile etichettarlo nei confini di un genere: Robben Ford suona e canta il blues con grande classe ma il suo percorso artistico annovera tappe significative anche nel jazz, nella fusion e nel funky. Robben può vantare straordinarie collaborazioni: ha suonato con Miles Davis, i Kiss, Burt Bacharach e Muddy Waters oltre che con George Harrison, Michael McDonald, Joni Mitchell e innumerevoli altri.

 

Per cinque volte candidato ai “Grammy”, è stato inserito dalla rivista Musician nel novero di uno dei cento più grandi chitarristi del ventesimo secolo. La sua vasta discografia comprende oltre 35 album da solista e con le sue varie band mentre sul palco del Teatro Astra sarà accompagnato da Casey Wasner alla chitarra Ryan Madora al basso e Derrek Phillips alla batteria. Classe 1951 nato e cresciuto nel Woodlake Roben Ford ha iniziato la sua carriera da professionista nel 1969. Ad imporlo a livello internazionale il suo ruolo di chitarrista nel tour di una leggenda del jazz come Miles Davis nel 1986 nel quale univa gli espedienti tecnici del blues a quelli del jazz.

Alltra sigla di prestigio a cui è legato il suo nome è quella degli Yellowjackets formazione di cui fu tra i componenti fondatori in una miscela di jazz e fusion. Fra i suoi lavori di maggio successo anche “Discovering the Blues", "Schizophonic" e  "The Inside Story" che hanno ottenuto il disco d’oro come accaduto anche per "Talk to Your Daughter" uscito alla fine degli anni ‘80. Nel decennio successivo fra le sue release anche "Handful of Blues", "Blues Connotation" e "Tiger Walk" lavoro che segna un ritorno alle sue radici blues. La strumentazione tipica di Robben Ford è costituita da due elementi fondamentali: gli amplificatori “Dumble” (prodotti artigianali statunitensi assai costosi) e la chitarra costruita per lui dalla Fender.

 

 

 

 
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