Manuel Agnelli, dopo X Factor c'è lo show
Un tour teatrale per conto proprio per Manuel Agnelli che, dopo X Factor, parte con un nuovo progetto live. S’intitola«An Evening with Manuel Agnelli» lo spettacolo con il quale la voce degli Afterhours girerà i teatri italiani, accompagnato da Rodrigo D’Erasmo, violinista e polistrumentista, suo compagno di avventure musicali e progetti da tanti anni, per una serie di date che proporranno per la prima volta il repertorio della band capitanata da Agnelli, oltre a qualche cover, in una versione più intima.
«Dopo anni di televisione e grossi eventi con gli Afterhours, come quello di qualche tempo fa al Mediolanum Forum - ha detto Agnelli - avevo bisogno di un progetto in totale libertà e con il quale suonare solo per il gusto di farlo, con leggerezza.
Negli ultimi tre anni sono stato impegnato con progetti stimolanti, ma allo stesso tempo totalizzanti».
Il nuovo progetto dal vivo per Agnelli arriva durante un periodo di pausa della sua band e in attesa di nuovi progetti con il gruppo. «Gli Afterhours sono solamente in pausa - ha commentato la voce di “Bianca”, “Voglio una pelle splendida” e molti altri titoli fondamentali del rock d’autore italiano - e prima di tornare al lavoro con la band è il momento giusto per un progetto live di questo tipo. Oltre alla libertà artistica mi sono preso anche quella progettuale, nel senso che di progetti non ne voglio proprio fare. Questo tour potrebbe essere l’inizio di qualcosa, così come potrebbe essere un evento unico e destinato a essere solo un bell’esperimento».
Di libertà, Agnelli se ne prenderà anche sul palco, cambiando anche alcuni suoi modi di fare e di rapportarsi con il pubblico.
«Durante tutta la mia carriera non ho quasi mai parlato ai concerti - ha raccontato Agnelli - tranne qualche grazie e magari qualche vaffa ogni tanto. Ho sempre preferito far parlare solamente le canzoni. A questo giro, invece, ci sarà spazio anche per lo storytelling. Racconterò magari anche la storia delle canzoni che suoneremo».
Gli spazi del tour, che prenderà il via il 3 marzo da Assisi per terminare poi il 19 aprile a Genova, sarà quello raccolto dei teatri, ma il set non sarà solamente acustico.
«L’idea è quella di presentare le canzoni con arrangiamenti diversi - ha spiegato l’ex giudice televisivo - che saranno per forza minimali, essendo solamente in due sul palco, ma non per forza solo in chiave acustica. Potremo usare anche l’elettronica. Io invece suonerò la chitarra ma anche il pianoforte, strumento a cui mi sono riavvicinato di recente». Un live, quello della prossima primavera, che riporterà Manuel Agnelli alla sola dimensione musicale, dopo tre anni di X Factor. «È stata un’esperienza che mi ha insegnato molto - ha detto il diretto interessato - soprattutto come persona, perchè mi ha aiutato a liberarmi di tanti limiti che avevo. Qualcuno ha detto che mi sono imborghesito, ma la realtà è che ho vissuto un’esperienza che mi ha permesso di stare in un posto ad alta professionalità, rimanendo comunque me stesso».