Questa sera il «rock ignorante» degli OrcoMondo
Si alza stasera il velo sulla «sacra chiesa del rock’n’roll» degli OrcoMondo, una delle più bizzarre band del capoluogo. Il Porteghet a Trento ospita, dalle 20, la presentazione live del cd Brevi isolati rovesci a carattere temporalesco. Maurizio Facenda, Claudio Ruatti, Tommy Virgillito e Romeo Arnoldo, come raccontano in questa intervista, sono pronti a scatenare tutta la loro energia sonora.
Facenda: come siete arrivati a questo cd?
«Sono 5 anni che scrivo e pubblico come OrcoMondo, un progetto che continua idealmente il percorso fatto con i Mamalbao, canzoni rock fatte di grandi riff, e melodie orecchiabili che parlano di noi, delle nostre giornate, dei nostri amori e del mondo che ci circonda con una vena spesso ironica. Nel 2016 ho sentito l’esigenza di portare live il progetto con una band e nel contempo produrre un album che racchiudesse queste canzoni. Poi abbiamo iniziato a lavorare insieme stabilmente nella nostra saletta uscendo con due singoli i successivi Natali».
Nel sound cosa raccontano queste 11 tracce?
«Per ll nostro sound ci piace la sigla di rock ignorante, che pesca da tutti i riferimenti più o meno consapevoli che abbiamo, il rock anni 60/70, il punk di fine ’70, la sperimentazione elettronica degli ’80, il grunge e la scena italiana rock dei ’90. È un disco teso, ma estremamente vario nella scrittura con degli estremi, dalla ballata Tex Mex tarantiniana di Radio Marilina, al punk sparato di OrcoMondo».
E questo titolo?
«Descrive il cd e i suoi pezzi di pura energia, come un temporale estivo dove l’elettricità ti fa rizzare i capelli che non ho».
Come mai un formato fisico?
«Ci piace pensare che qualcuno ci metta su a manetta in macchina e magari canticchi qualche pezzo, il cd è la possibilità per chi ci viene a sentire di portarci via con sè, ad un prezzo popolare (4,99 euro). Siamo anche su tutte le piattaforme di distribuzione in vendita e streaming».
Gli OrcoMondo in versione live?
«Carichi, chitarrosi, ignoranti, glam, esaltati e, speriamo, anche divertenti».