Disco e video dedicati ad Alice Magnani
Il 2019 del rock trentino si apre con i bagliori sonori provenienti dalla Val di Non nel segno dei «Bugiardi d’Autore».
La band formata da Cristiano Corradini, Valentino Job e Diego Holzer ha lanciato il videoclip del brano «Vale la pena», di cui sono autori sia della musica sia del testo. Una produzione che per la band trentina arriva dopo il video della canzone «Sotto processo» e i riscontri positivi dell’ultimo maxi singolo «Per un inizio difficile».
Il brano «Vale la pena» ha una dimensione melodica più romantica e pop rispetto ad altre composizioni della band: «La clip - racconta Cristiano Corradini - nasce dalla collaborazione con il regista Joe Barba, al secolo Stefano Bellumat, che ha girato il video in due location: una parte è ambientata a Porto in Portogallo, mentre l’altra a Serravalle di Ala negli studi di “Exformat” con il supporto del direttore della fotografia Corrado Measso».
Nelle immagini quello che i Bugiardi d’Autore definiscono come un mix di melanconia e felicità: «Protagonista è una coppia che aspetta l’arrivo di un bebè, ma la serenità della loro relazione è più nel ricordo o nel sogno di un passato spensierato, mentre vediamo un presente di solitudine e assenza. Noi invece suoniamo nel mezzo di un cielo stellato, un planisfero metaforico, dove melanconia e felicità sono rappresentate da due opposti stili di regia».La curiosità riguarda il fatto che Joe Barba voleva che questo video parlasse di sentimenti autentici, ha quindi deciso di comparire in prima persona assieme alla moglie, Valentina Sega, al settimo mese di gravidanza.
Il brano «Vale la pena», premiato alla finale del concorso «Sanremo Rock & Trend Festival 30°» ottenendo un posto all’interno della compilation del contest, ha in realtà un significato molto più profondo. È stato infatti dedicato dai «Bugiardi d’Autore» ad una amica del cantante, Alice Magnani, giovane campionessa trentina della nazionale di Tamburello, affetta da artrite reumatoide cronica scomparsa tre anni fa in un incidente d’auto. Il suo ricordo vive anche nel documentario «Sogno di Guarigione» diretto da Massimo Gabbani con una colonna sonora segnata proprio dal brano «Vale la pena».