Il programma 2019 di Arte Sella da Nils Udo a Sottsas grandi nomi e tanti giovani
A ottobre 2018, a seguito della tempesta Vaia, Arte Sella dichiarava di voler ripartire “dalla certezza che una forza generatrice è al lavoro e va assecondata, guidata, coltivata e, con Arte Sella, tutti coloro che hanno a cuore il nostro futuro”. Grazie al grande aiuto ricevuto nel corso dei primi mesi del 2019, dopo aver riaperto in tempi rapidissimi al pubblico l’Area di Malga Costa e con la prevista riapertura, il 1 maggio, del giardino di Villa Strobele, Arte Sella riparte quindi nel 2019 presentando un programma di grande intensità, in cui il dibattito sulla fragilità della natura e della relazione con gli esseri umani sarà declinato con la forza dirompente dell’arte, in tutte le sue forme.
Ospiti di eccellenza di Arte Sella giovani artisti che stanno ricevendo una grande attenzione internazionale. Edoardo Tresoldi, giovane artista italiano, gioca con la trasparenza della rete metallica e con i materiali industriali per trascendere la dimensione spazio-temporale e narrare un dialogo tra Arte e Mondo, una sintesi visiva che si rivela nella dissolvenza dei limiti fisici. Dal 2013 realizza interventi nello spazio pubblico, focalizzando la sua ricerca sul genius loci e lo studio degli elementi del paesaggio. Le sue opere sono state inserite in spazi pubblici, contesti archeologici, festival di arte contemporanea, festival musicali e mostre. Il suo lavoro verrà presentato ufficialmente al pubblico domenica 15 settembre.
Henrique Oliveira, artista brasiliano che vive e lavora a San Paolo, realizzerà per Arte Sella un’opera in cui la separazione tra natura ed artificio sarà così labile da innescare al contempo reazioni di meraviglia e desiderio di indagine. Accanto ai giovani artisti, a distanza di alcuni anni dalla realizzazione di Sella Nest, si affiancherà un nome importante della storia dell’Art in Nature, ovvero il tedesco Nils-Udo, la cui opera «La barca» verrà realizzata presso l’Area di Malga Costa.
Domenica 5 maggio verrà inaugurata l’opera progettata dalla designer Ginette Caron dal titolo Il viaggio della parola. Il Viaggio della Parola è iniziato nel 2015, presso il Padiglione curato dalla Santa Sede per Expo 2015, dove sulle pareti erano sospese le citazioni tratte dalle Sacre Scritture “Non di solo pane” e “Dacci oggi il nostro pane”, riportate in tredici lingue, con un progetto grafico dalla graphic designer Ginette Caron. A conclusione dell’Expo Ginette Caron con Marco Imperadori e Alessio Pesenti, marketing director della Nord Zinc, hanno pensato di far viaggiare le scritte, di lasciare che questo messaggio di pace, un inno alla riflessione ed alla ricerca spirituale, potesse circolare per il mondo.
A partire da domenica 2 giugno e fino al mese di ottobre, Malga Costa ospiterà L’Urlo di Vaia, un’opera sonora creata dagli artisti Vera Bonaventura e Roberto Mainardi di Officinadidue. È la testimonianza della forza della tempesta che ha sradicato in 5 ore 14 milioni di alberi tra il 28 e 29 ottobre 2018: riviverla in uno spazio comune e protetto consente di condividere un trauma e poterlo comunicare, esternare trasformandolo in memoria collettiva.
Si consolida il progetto Arte Sella Architettura, che ha visto negli ultimi anni la partecipazione di architetti di fama internazionale, quali Kengo Kuma, Michele de Lucchi e Atsushi Kitagawara, chiamati ad interpretare la relazione tra architettura e paesaggio presso il giardino di Villa Strobele, con la consulenza scientifica del professor Marco Imperadori, Ordinario di Progettazione e Innovazione Tecnologica del Politecnico di Milano.
Il luogo, colpito duramente dalla tempesta, è stato oggetto nei primi mesi del 2019 di un imponente intervento di pulizia e ricostruzione, realizzato grazie all’aiuto ricevuto da Arte Sella da istituzioni, imprese e privati cittadini. Il 1 maggio 2019 il giardino verrà riaperto al pubblico e domenica 5 maggio è prevista la presentazione al pubblico delle opere di Kengo Kuma e di Michele de Lucchi, restaurate e capaci, così, di intessere un nuovo dialogo con il giardino rinnovato. Con l’occasione verrà presentata anche l’opera Fontanella Sottsass, realizzata dal grande architetto e designer Ettore Sottsass, alla presenza di Barbara Radice Sottsass.
Il giardino si arricchirà inoltre di due nuovi lavori. Domenica 19 maggio il premio Pritzker Eduardo Souto de Moura presenterà al pubblico un’opera da lui così descritta “L’ultimo baluardo dell’architettura: questo è ciò che ci resta...”’: una porta che collega il parco alla foresta, una sorta di “dolmen” contemporaneo che il grande architetto portoghese ha voluto posizionare al limite dello spazio espositivo e verso la montagna, colpita dal disastro di fine ottobre 2018. Seguirà quindi una Lectio Magistralis presso Malga Costa, in collaborazione con MantovaArchitettura. Sabato 31 agosto sarà l’architetto inglese Ian Ritchie, autore del Royal Academy of Music Susie Sainsbury Theatre and the Angela Burgess Recital Hall e della Louvre Museum Inverted Pyramid, a presentare personalmente la nuova installazione «Levitas – La terza montagna», cui seguirà una Lectio Magistralis.
La rinascita di Arte Sella non può che passare attraverso lo storico dialogo che l’art in nature ha saputo intrecciare nel tempo con le più varie esperienze artistiche. La musica sarà declinata attraverso tre appuntamenti di Antiruggine, il progetto ideato da Mario Brunello che, dopo 12 anni e più di 300 serate al “capanon”, cambia e rilancia. L’esperienza fatta nel luogo “dove una volta si lavorava il ferro, lavoro duro, materia di fuoco e terra che la tenacia, la passione, l’intelligenza, arriva a piegare e dar forma”, si sposta nel 2019 in luoghi di grande significato e fascino, tra cui Arte Sella.
Il primo appuntamento, domenica 28 aprile, è dedicato a «Ufficio Domenicale», la pièce teatrale che i ragazzi dell’Atelier dell’Errore hanno creato per raccontare le loro straordinarie opere visive. Altrettanto straordinaria è la loro comunicativa prorompente e autentica, da grandi attori, capaci di far vivere profondissime emozioni. Luca Santiago Mora così descrive il progetto: «da 13 anni, come artista visivo ho dedicato un atelier ai bambini e ragazzi della Neuropsichiatria Infantile di Reggio Emilia. Ho iniziato per caso e all’inizio mi sembrava un errore essere lì, con loro. Poi ho scoperto che loro si sentono quasi sempre errori, grazie a noi normali: a scuola, sull’autobus, alle feste di compleanno dove non vengono invitati mai… In atelier abbiamo disegnato sempre e solo animali. Animali che nessuno ha visto mai…».
Assieme all’ Atelier dell’Errore due giovani di grande talento, Pietro Brunello, voce e chitarra, e Marco D’Orlando alla batteria, in dialogo con il violoncello di Mario Brunello.
Antiruggine sarà ospitata in altri due appuntamenti nel corso dell’anno, mentre la stagione invernale sarà come ogni anno celebrata dallo storico appuntamento di Fucina Bianca Arte Sella, domenica 29 dicembre.
Nel 2019 Arte Sella entra a far parte del progetto «Le dimore del Quartetto», organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera. Valorizza inoltre il patrimonio di dimore storiche creando occasioni d’incontro in luoghi inconsueti e solitamente inaccessibili, avvicinando un nuovo pubblico alla musica da camera. Ospite speciale di Arte Sella, il Quartetto Noûs: formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. Le sue coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Il concerto è previsto per sabato 3 agosto.
Con la direzione artistica di Roberto Casarotto continua la storica collaborazione nell’ambito della danza con OperaEstate Festival Veneto, che ha commissionato a CollettivO CineticO una creazione che si sviluppa tra le opere di Arte Sella e si articola in interventi coreografici in un itinerario per gli spettatori, dove il linguaggio di Francesca Pennini ospita ed integra il materiale creato per la compagnia dall’artista Sharon Fridman. L’appuntamento è per sabato 20 e domenica 21 luglio.
Una nuova edizione del progetto La Natura del Pensiero, curato per Arte Sella Education dal professor Ugo Morelli, indagherà infine il rapporto tra la passione umana e la nostra vita nella natura. Si tratta di un rapporto particolarmente complesso che richiede di approfondire sia le passioni di noi essere umani sia i nostri modi di vivere nella natura di cui siamo parte. Tre tra i più importanti studiosi e artisti della nostra contemporaneità – Olivo Barbieri, Michele de Lucchi e Vittorio Gallese – dialogheranno con i partecipanti e tra di loro su questi temi, sabato 1 giugno.