Marco Carta accusato di furto il giudice non convalida l'arresto «elementi di sospetto eterei»
Gli «elementi di sospetto sono del tutto eterei, inconsistenti» e la «versione degli imputati non è allo stato scalfita da alcun elemento probatorio contrario». Lo scrive il giudice di Milano Stefano Caramellino nell’ordinanza con cui lo scorso 1 giugno non ha convalidato l’arresto per furto del cantante. Il giudice parla di «carenza di gravità indiziaria» per Carta, difeso dal legale Simone Ciro Giordano, e di un arresto che «non può ritenersi legittimo».
«Un vecchio proverbio diceva “male non fare, paura non avere”, ho continuato a ripetermelo in attesa di vedere il magistrato e ho fatto bene a ripetermelo e ad aver fiducia nella magistratura che ha riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti». Lo dice Marco Carta, che sottolinea: «sono onesto, non rubo». E lancia un appello: «sono molto scosso spero e mi auguro con tutto il cuore che la stampa e il web diano alla notizia della mia estraneità al reato di furto aggravato la stessa rilevanza che hanno dato all’arresto».
Il cantante Marco Carta è stato arrestato la sera del 31 maggio, insieme a una donna di 53 anni, per furto aggravato alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano. Stava uscendo dal grande magazzino con sei magliette del valore di 1.200 euro a cui aveva tolto l’antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha suonato all’uscita. Arrestato dalla Polizia locale, per il vincitore di Sanremo, Amici e Tale e Quale Show, 34 anni, si erano aperte le porte del carcere.
Nell’udienza per direttissima il giudice ha deciso oggi di non convalidare l’arresto di Marco Carta, a differenza della sua accompagnatrice. Resta comunque indagato e il processo è stato fissato a settembre. «E’ totalmente estraneo. Marco è una bravissima persona - ha detto il suo avvocato, Simone Ciro Giordano, ai microfoni dopo l’udienza -. Il giudice ha acclarato ciò nell’ordinanza in cui non ha convalidato l’arresto e non ha applicato alcuna misura cautelare». «Carta è felice - ha aggiunto - E’ stato contentissimo».