Mostra del Cinema a Venezia l'argentina Lucrecia Martel il presidente della giuria
Lucrecia Martel, la regista argentina, talento della cinematografia latino americana (La Ceniaga, Zama, La donna senza testa) presiederà la Giuria internazionale del Concorso della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (28 agosto - 7 settembre 2019), che assegnerà il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.
Classe 1966, già in concorso a Cannes e Berlino, premiata dal Sundance ai Goya, la Martel, che recentemente ha diretto l’evento «Icelandic» con Bjork a Manhattan, nell’accettare la proposta ha dichiarato: «È un onore, una responsabilità e un piacere far parte di questa celebrazione del cinema, dell’immenso desiderio dell’umanità di capire se stessa».
Sulla scelta della Martel, che succede a Guillermo Del Toro alla presidenza di giuria di Venezia, Alberto Barbera ha dichiarato: «Quattro lungometraggi e una manciata di corti, in poco meno di vent’anni, sono bastati a fare di Lucrecia Martel la più importante regista latino americana, e una delle maggiori al mondo. Nei suoi film, l’originalità della ricerca stilistica e il rigore della messa in scena sono al servizio di una visione del mondo esente da compromessi, dedita all’esplorazione dei misteri della sessualità femminile, delle dinamiche di gruppo e di classe. Le siamo grati per aver accettato con entusiasmo di mettere il suo sguardo esigente ma tutt’altro che privo di umanità al servizio dell’impegno che le viene richiesto».
Nell’edizione della 76esima della Mostra saranno assegnati a Julie Andrews e Pedro Almodovar i premi alla carriera.