Il "Diario sentimentale" di Severgnini mercoledì al Teatro Sociale

Beppe Severgnini andrà in scena a Trento, mercoledì 2 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Sociale, con lo spettacolo Diario sentimentale di un giornalista, tratto dal libro «Italiani si rimane» (Solferino Libri).

Organizzata dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento, la serata con il direttore di 7-Corriere della Sera è la messinscena musicale di un viaggio dentro al cambiamento personale, professionale, nazionale e musicale con Serena Del Fiore alla consolle.

È un viaggio ironico, delicato e istruttivo: dalla scuola di Montanelli a via Solferino, sede del Corriere della Sera, dal primo articolo per La Provincia di Cremona al New York Times, dai libri alla radio, dalla televisione all’attuale direzione di 7-Corriere della sera.
«Italiani si rimane», il nuovo libro di Beppe Severgnini, arriva così sul palcoscenico. Il racconto non spiega solo le trasformazioni nei media a cavallo tra due secoli: parla del tempo che passa, del legame con la terra e la famiglia, del piacere di insegnare e veder crescere nuovi talenti. Una sorprendente narrazione intima accompagnata da una colonna sonora: perché i Talking Heads e Bruce Springsteen, The National e Franco Battiato sono anche occasioni professionali. E hanno riempito la vita di molti.

Severgnini, che tra il 2014 e il 2016 ha portato «La vita è un viaggio» in molti teatri italiani, sarà sul palco con Serena Del Fiore, giovane artista radiofonica («conduttrice di sogni in Fm», si è definita) e, dice, la guiderà o forse sarà guidato.

Beppe Severgnini è editorialista e vice-direttore del Corriere della Sera, dov’è arrivato nel 1995. Per il quotidiano di via Solferino ha creato il blog «Italians» (nel 1998), tiene l’omonima rubrica (dal 2001) e ha diretto il settimanale 7 (dal 2017 al 2019). Dal 2013 è contributing opinion writer per The New York Times. È stato corrispondente in Italia per The Economist (1996-2003). È autore di sedici libri, tra cui Inglesi, «Un italiano in America» e «La testa degli italiani», tradotto in quindici lingue.

Serena Del Fiore è autore, speaker, caporedattore e da poco direttore artistico di Radio Iulm. Ha studiato cinema con Gianni Canova, suo relatore di tesi, ed è uno dei motivi per cui alla domanda “che cosa vuoi fare da grande” ultimamente risponde: “disastri d’autore in Fm, ma va bene anche la celluloide”.
Biglietti gratuiti disponibili in orario 10-19 al Punto informativo Auditorium Santa Chiara, in via Santa Croce 67 a Trento, e da, un’ora prima dello spettacolo, al Teatro Sociale

comments powered by Disqus