Pietro Marcello e il suo cinema domani al Melotti
Rinviato una prima volta a novembre, per motivi di salute, finalmente si tiene venerdì all’Auditorium Melotti di Rovereto, la giornata di eventi con Pietro Marcello , il regista acclamato per Martin Eden , film che ha conquistato anche diversi premi.
L’occasione è importante per ascoltare Marcello che racconterà i suoi film e il suo lavoro a «Cinema Presente». Dopo gli apprezzati lavori quali «Il passaggio della linea», «La bocca del lupo» e «Bella e perduta», con il recente «Martin Eden» ha goduto di un rinnovato e straordinario successo internazionale, sia di critica sia di pubblico. Tra i tanti premi vinti, da segnalare sicuramente la Coppa Volpi al Festival di Venezia al protagonista, il bravissimo Luca Marinelli .
Pietro Marcello si è affermato in un decennio - attraverso relativamente pochi ma ambiziosi lavori - come uno degli autori italiani più importanti, personali e apprezzati anche all’estero, grazie alla capacità di dare corpo a visioni insieme profondamente umane e poetiche, e consapevoli della complessità della storia sia del nostro paese che del cinema.
Dopo i recenti debutti e i premi ai due lati dell’oceano, prima a Venezia, dove il protagonista di Martin Eden Luca Marinelli è stato premiato come miglior attore, e poi a Toronto, dove il film ha vinto il concorso Platform del festival canadese, Marcello è stato ospite dei maggiori festival mondiali dell’autunno e dell’inverno, da New York a Londra a Busan in Corea, e a Rovereto presenterà il suo ultimo lavoro per la prima volta in Trentino.
Per l’occasione, l’appuntamento con la rassegna del Centro Santa Chiara si espande, facendo spazio a una seconda proiezione, che si affianca alla tradizionale conversazione del pomeriggio e alla proiezione con incontro in serata.
Il programma dell’evento dedicato a Pietro Marcello all’Auditorium Melotti si apre venerdì alle 17 con l’anteprima della versione recentemente rimasterizzata del suo primo documentario lungometraggio, «Il passaggio della linea» del 2007, un viaggio attraverso l’Italia cadenzato dal ritmo dei treni espressi a lunga percorrenza. Poi alle 18.30 e a ingresso libero , sempre presso il Melotti ma nello spazio Basement, conversazione con Marcello sul suo lavoro e i suoi film, moderata dal curatore della rassegna «Cinema Presente», Sergio Fant . Infine, si conclude alle 21 l’occasione di vedere o rivedere Martin Eden, arricchito da una introduzione e un imperdibile incontro al termine con il regista.
Pietro Marcello è campano: nato a Caserta nel 1976. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti dove ha studiato pittura. Autodidatta, tra il 1998 e il 2003 realizza il radio-documentario «Il tempo dei magliari» e i suoi primi cortometraggi, «Carta e Scampia». Poi vari altri lavori importanti, con cui ha vinto anche dei primi, fino al «Martin Eden» che lo ha consacrato tra i migliori registi italiani di questi ultimi anni.