Il virus non rallenta la produzione di Stardust l'atteso film su Bowie
Mentre festival come Cannes e Venezia sono ancora in attesa di ciò che gli riserva il futuro, il Tribeca Film Festival, che si sarebbe dovuto aprire mercoledì a New York, è stato costretto a dare immediato forfait. Una cosa ovviamente del tutto necessaria, ma l'atteso 'Stardust' film sull'origin story di David Bowie, orfano dell'anteprima al festival di Robert De Niro, ha trovato una soluzione che potrebbe essere una strada percorribile, almeno ora, per la promozione cinematografica. La Film Constellation per il lancio di Stardust, con protagonista Johnny Flynn nei panni di Bowie, ha pensato bene di mostrarlo online in un'anteprima per stampa e distributori (rigorosamente su invito), a seguito di un red carpet e di un'introduzione del regista/sceneggiatore della pellicola, Gabriel Range, e degli attori Johnny Flynn, Jena Malone e Marc Maron. Una cosa simile, va detto, era già stata fatta per 'Relic', horror sempre della Film Constellation che avrebbe dovuto essere presentato al SXSW festival.
"Stardust è un film altamente atteso dal mercato. Abbiamo così cercato un modo per restare in contatto con i compratori, e siamo entusiasti di potergli offrire questa opportunità unica di poter godere della pellicola di Gabriel in un ambiente opportuno, sicuro, e controllato" ha detto Fabien Westerhoff, CEO della compagnia. "La nostra prima premiere digitale - aggiunge - è stata un esperimento emozionante, che ha permesso a diverse centinaia di compratori di connettersi simultaneamente da ogni parte del mondo e contattarci nel giro di 24 ore. Non vediamo così l'ora di aggiungere una componente live a questa esperienza e renderla ancora più incredibile". 'Stardust', biopic dedicata all'artista britannico scritta da Christopher Bell e diretta da Gabriel Range, di fatto è volata nelle vendite grazie alla prima proiezione per soli compratori. Variety, segnala come il film ha segnato un record di vendite per la Film Constellation. Il film è infatti stato venduto in Canada, Germania, Austria, Svizzera, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Medio Oriente, Russia, Portogallo, Hong Kong, Taiwan e India.
In Stardust Johnny Flynn veste i panni di un Bowie, già icona della musica pop, mentre parte per l'America nel 1971. Ovvero durante nel suo primo viaggio negli States, in quel periodo in cui nasce Ziggy Stardust. Jena Malone recita nel ruolo della moglie di David Bowie, Angie, e Marc Maron è invece Rob Oberman.
Il film, infine, già nasce nel segno della polemica. Si legge infatti nelle note di produzione che Stardust: "Non conterrà brani originali di Bowie anche perché fortemente contrario alla realizzazione del progetto è il figlio dell'artista, Duncan Jones, che ha dichiarato su Twitter non solo di non aver concesso alcun diritto sulla musica del padre, ma anche che il progetto non ha affatto la benedizione della famiglia".