Venezia: la politica si prende la Mostra del cinema
È record. Sui diciotto film in concorso in questa 77/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (2-12 settembre) più della metà, ben dieci, sono a sfondo politico. C'è davvero di tutto, dalla figlia di Marx alle lotte di classe in un distopico Messico, dalla tragedia dello smembramento della Jugoslavia fino agli effetti di un attentato terroristico nell'Italia anni Ottanta. Ecco in estrema sintesi i dieci film.
MISS MARX di Susanna Nicchiarelli racconta la vita ai limiti di una delle figlie del filosofo ed economista, Eleanor. Brillante e appassionata, lottò per i diritti delle donne e l'abolizione del lavoro minorile, amava la letteratura, soprattutto Shakespeare, e il teatro. Il suo grande amore, Edward Alling, attivista con il quale condivise politica e teatro, la spinse al suicidio a soli 42 anni.
WIFE OF SPY di Kiyoshi Kurosawa. Giappone, 1940. Un mercante di Kobe si reca nella Manciuria occupata dai giapponesi. Per caso assiste a un evento che lo convince di aver scoperto una cospirazione. Sua moglie, però non vuole che riveli la scoperta, per il suo stesso bene e per difendere il loro amore.
PADRENOSTRO di Claudio Noce ha come protagonista Valerio, dieci anni. La sua vita di bambino viene sconvolta quando, insieme alla madre, assiste all'attentato ai danni di suo padre Alfonso da parte di un commando di terroristi. Il film è ispirato all'infanzia del regista e all'attentato che colpi il padre vicequestore di polizia nel dicembre del 1976.
AND TOMORROW THE ENTIRE WORLD di Julis Von Heinz. La Germania è colpita da una serie di attacchi terroristici neofascisti. La ventenne Luisa si unisce al movimento Antifa che vuole reagire a tutto questo con coraggio. La ragazza cerca però anche di fare colpo su Alfa, attivista di cui si è innamorata.
NUEVO ORDEN di Michel Franco. Lotta di classe in Messico. Mentre si sta svolgendo una festa di compleanno in una grande villa gremita di importanti esponenti dell'aristocrazia messicana, in città scoppia una violenta rivolta del popolo contro le forze dell'ordine. I rivoltosi arrivano ad attaccare la villa stessa.
QUO VADIS, AIDA? di Jasmila Zbanic Nel 1995, durante le guerre che portarono allo smembramento della Jugoslavia, l'esercito serbo prende la città bosniaca di Srebrenica, dove Aida, traduttrice Onu, vive con marito e figli. Aida crede di essere al sicuro nel campo base Onu dove lavora, ma la sua è solo una falsa certezza.
SUN CHILDREN di Majid Majidi racconta del dodicenne Ali e dei suoi tre amici che lavorano duramente per sopravvivere e sostenere le loro famiglie commettendo pure piccoli crimini per fare soldi in fretta. Tutto cambia quando Ali viene incaricato di trovare un tesoro nascosto, ma deve prima iscriversi alla Sun School, un'istituzione di beneficenza che cerca di educare i bambini di strada.
NOTTURNO di Gianfranco Rosi. Girato nel corso di tre anni fra Siria, Iraq, Kurdistan, Libano, il docu-film dà voce a quei drammi che trascendono divisioni geografiche e tempo. Ovvero la tragedia delle guerre civili, le dittature e l'apocalisse dell'Isis. La guerra e il dolore sono sullo sfondo di tutte queste storie, dietro questi drammatici teatrini.
LAILA IN HAIFA di Amos Gitai è girato in un locale notturno di Haifa frequentato da israeliani e palestinesi, un luogo dove si ritrovano le persone più disparate: ebrei, musulmani, gay, eterosessuali, travestiti e tre donne, che in quel microcosmo, luogo di incontro e di pace, trovano riparo da ogni prepotenza.
CARI COMPAGNI! di Andrei Konchalovsky. URSS, Novocherkassk, 1962. Lyudmila, membro del partito comunista locale, è una militante integralista. Durante una manifestazione, la donna assiste a una sparatoria contro dimostranti ordinata dal governo per reprimere lo sciopero: un evento che cambierà per sempre il suo mondo.