Lo “Stabat Mater” in dialetto trentino nel nuovo film di Michele Placido
L’attrice Daniela Scarlatti interpreterà il testo di Jacopone da Todi, da lei tradotto: «Una preghiera di popolo, in parte in roveretano»
TRENTO. L'attrice meranese Daniela Scarlatti (resa celebre dalla partecipazione nella soap “Ad un passo dal cielo”) interpreterà, nel film "Passio Christi" di Michele Placido, trasmesso in prima visione nazionale il 2 aprile, una versione in dialetto trentino della preghiera "Stabat Mater", attribuita a Jacopone Da Todi.
Il film è basato sui testi di Mario Luzi, Dario Fo e Franca Rame, con le parti relative ai salmi biblici curate da Mani Ovadia.
"Stabat Mater è una preghiera del popolo, che nella sua traduzione in trentino, con qualche termine tradotto in roveretano e in italiano, assume ancora più veridicità", spiega Scarlatti.
L'attrice ha tradotto e adattato personalmente il testo originale latino della preghiera del tredicesimo secolo. Le parti interpretate da Scarlatti nella pellicola sono state girate nel Teatro Comunale di Ferrara e nella chiesa di San Giuliano, sempre nella città estense.