Uno sguardo su Cuba con "La Rampa": quattro film a Sanbàpolis
Quattro pellicole per raccontare, attraverso una serie eterogenea di sguardi, storie e registi, la complessa realtà dell'isola caraibica
TRENTO. Quattro film per raccontare, attraverso una serie eterogenea di sguardi, storie e registi, la complessa realtà di Cuba. Sono quelli proposti dalla seconda edizione de “La Rampa, rassegna cinematografica (su Cuba)” una rassegna, dedicata all'isola caraibica, nata dalla collaborazione tra l’associazione culturale Sanbaradio e l’associazione Filorosso Odv con il contributo finanziario dell'Opera Universitaria e dell' Università di Trento.
Il primo film, stasera, 24 maggio, alle 20, al Teatro Sanbàpolis, è “Sergio & Sergei - Il professore e il cosmonauta”, pellicola del 2017 di Ernesto Daranas, premiato regista cubano, autore di “Condotta”. “Sergio & Sergei”, ispirato ad una storia vera, racconta con una brillante satira politica nello stile di “Good Bye, Lenin!” l’incrocio tra Sergei, l'ultimo cosmonauta sovietico, e Sergio, professore cubano di filosofia e radioamatore.
Lunedì 31 maggio, spazio a “Herencia”, un percorso nella città de L’Avana attraverso le strade, le piazze, le chiese, le sale di ballo e le scuole, di Ana Hurtado, uscito nel 2019.
Lunedì 7 giugno in cartellone c’è invece “¿Por qué lloran mis amigas?”, commedia al femminile del 2017, firmata da Magda González Grau, per concludere, infine, lunedì 14 giugno con “Fidel de cerca”, documentario uscito nel 2020, di Gabriel Beristain, Roberto Chile, Eduardo Flores, che racconta da una prospettiva inedita la figura di Fidel Castro. "Quattro film diversi – spiegano gli organizzatori - ma uniti dall’indiscussa qualità della proposta cinematografica, utili per provare a comporre un proprio disegno complessivo di Cuba, attraverso il cinema, in un percorso estremamente vario e sfaccettato, che d’altra parte riporta a una vicenda storica, sociale e culturale così complessa da non poter essere raccontata se non da una pluralità di voci".
L'ingresso alle proiezioni è gratuito fino all'esaurimento dei posti, limitati alla metà della capienza per via delle restrizioni anti-covid, quindi è necessaria la prenotazione obbligatoria, da effettuarsi online.