Addio allo scrittore Paolo Maurensig, aveva 78 anni
L'autore di "Canone inverso" e "La variante di Luneburg" era nato a gorizia e in età giovanile si trasferì a Milano
TRIESTE. È morto lo scrittore Paolo Maurensig.
Nato a Gorizia nel marzo 1943, Maurensig è stato autore di diversi libri.
Il successo è arrivato negli anni '90 con La variante di Luneburg, romanzo che narra di una partita fra due maestri di scacchi attraverso gli eventi storici della Seconda guerra mondiale.
Maurensig, dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì a Milano, dove iniziò a lavorare nel campo dell'editoria.
La variante di Luneburg (Adelphi), pubblicato nel 1993, è stato tradotto in tutto il mondo e ha venduto solo in Italia 300 mila copie. Nel 2007 una trasposizione teatrale del romanzo ha debuttato al teatro Verdi di Gorizia, con la voce di Milva.
Nel 1996 il successo di Maurensig è stato confermato con Canone inverso (Mondadori), che ha venduto in Italia circa 200 mila copie e dal quale è stato tratto l'omonimo film di Ricky Tognazzi.
Tra i vari riconoscimenti ottenuti dallo scrittore, nel 2016, l'assegnazione del premio Cortina d'Ampezzo, per il suo Teoria delle ombre (Adelphi).
Il quartetto Razumovsky è il titolo del nuovo libro in cui torna ad occuparsi di musica ispirandosi in particolare a uno dei quartetti per archi op. 59 composti da Ludwig van Beethoven nel 1805-1806 su commissione del conte Andrej Kirillovič Razumovskij, ambasciatore russo a Vienna.
Fu direttore del Mittelfest, festival internazionale di cultura della Mitteleuropa e dell'Europa orientale di Cividale del Friuli, e assessore alla cultura nel Comune di Udine. Talvolta è apparso con un cammeo nei film tratti dai suoi libri. Una comparsa o un piccolo ruolo. Sempre in punta di piedi, riservato come gli piaceva essere. I funerali saranno celebrati martedì alle 16 nella chiesa parrocchiale di Feletto Umberto (Udine).