ROMA. Come suonerebbe un album di Vasco Rossi che fa esattamente Rossi Vasco, pieno di libertà, canzoni e rock'n'roll senza tanti vincoli?
Forse suonerebbe proprio come "Siamo qui", il nuovo e atteso lavoro da studio in uscita oggi, venerdì 12 novembre, e firmato dal rocker di Zocca, che torna in scena tra parole e chitarre, acustiche ed elettriche, poesia e voglia di far cantare il suo popolo, quello del Kom come quello del Blasco.
Un album che anticipa il tour dell'anno prossimo, la cui apertura è in programma a Trento, con il mega concerto organizzato dalla Provincia autonoma per il 20 maggio, nell'area San Vincenzo dove sono cominciati i lavori per creare un'arena spettacoli.
È anche un lungo filo rosso, quello che segue Vasco, da 'Siamo solo noi', che quest'anno compie 40 anni, passando da 'Siamo soli' e fino a 'Siamo qui'.
Un filo che attraversa le generazioni, cresciute, che prendono atto e che vanno avanti. Utopie degli anni Settanta, 'Bollicine' degli Ottanta e consapevolezze a seguire.
Le consapevolezze del 'siamo qui' e non ci arrendiamo, comunque vada. 'Siamo qui' è la musica 'suonata' di Vasco, tra ironia e disillusione, nostalgia spruzzata qua e là e tanto rock. "Non so se è il rock che ha scelto me o se sono io che ho scelto il rock" dice la voce delle nuove 'XI Comandamento', 'L'amore, l'Amore' e 'Prendiamo il volo'.
Di certo c'è che Vasco sceglie sempre la canzone, per quello che (di bello) è e racconta, del mondo, di lui stesso e di quello che lo circonda, ancora una volta, anche nel 2021.
Tanto Rossi per tante atmosfere differenti, dalle visioni future e rock di 'XI Comandamento' fino ai sentimenti ai tempi della società fluida, con la divertita e divertente 'L'amore l'amore', scritta con Roberto Casini. La title-track dell'album, 'Siamo qui', è invece la disillusione ma anche la coerenza del sapere qual è il posto nel mondo (della musica ma anche no) che ci si è ritagliati nel tempo, con la fatica delle canzoni che ripercorrono una vita, tra arrampicate e cadute.
Pedalate in piano per farsi il fiato e riprendere a salire, oppure lanciarsi in discesa. Poco, lo spazio concesso al pop nella scaletta dell'album e che è sintetizzato tra le rime di 'La pioggia alla domenica'.
E la memoria vola a quella 'Domenica lunatica' che fu, scanzonata e ironica come, appunto, una domenica 'easy'. Poi le ballad, quelle che i fan aspettano di tornare a cantare ai concerti e che nel nuovo album rispondono ai nomi di 'Ho ritrovato te' e 'Un respiro in più'. Respiro autobiografico, forse. Sentimento, tanto. Rock, hard rock, rock'n'roll alla 'vecchia' e che non deve chiedere niente a nessuno è quello dell'incandescente 'Tu ce l'hai con me' ("dimmelo, sei sempre stupido, oppure sei soltanto in bilico"). "Patto con riscatto" è una metafora aperta.
E il patto che Vasco ha fatto con musica?
Quello tra due persone che 'siamo fatti cosi, ci divertiamo e non abbiamo paura di perdere'? magari entrambe le cose. Testi metaforici, energia e trascinante ironia. Ma alla Vasco. 'Prendiamo il Volo' è un viaggio tra contaminazioni: psichedelia e Led Zeppelin, progressive e virtuosismo.
C'è anche la hit, poi, e si chiama 'Una canzone d'amore buttata via'. Per le musiche, ci sono gli autori complici di molti successi come Tullio Ferro, Roberto Casini e Gaetano Curreri, ai quali si aggiungono collaboratori più recenti come Vince Pàstano, Andrea Righi, Andrea Fornili, Saverio Grandi, Saverio Principini e Simone Sello. C'è anche un po' di Guido Elmi tra le note di 'Tu ce l'hai con me', che aveva cominciato a scrivere con Vince Pàstano.
L'album è disponibile in nove confezioni e con diversi supporti, tra cd, vinile e musicassetta.
In versione digitale, 'Siamo qui' è invece disponibile nei formati classico, in alta definizione, nel formato spatial audio Dolby Atmossu Apple Music, oltre che in in versione Enhanced con il commento di Vasco alle canzoni, disponibile su Amazon Music.