TRENTO. Ritornano all'Auditorium S.Chiara di Trento, un teatro nel quale hanno sempre ottenuto un notevole successo con i loro spettacoli, le voci degli Harlem Gospel Choir. La formazione statunitense si ripropone in un nuovo tour europeo che la porterà per alcune date anche in Italia con lo show "Back Where We Belong" all'Auditorium questa sera – venerdì 3 dicembre – alle 21 (Biglietti ancora disponibili).

Creato nel 1986 da Allen Bailey in occasione dei festeggiamenti per le celebrazioni in onore di Martin Luther King, il coro oggi è composto dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di New York. Gli Harlem Gospel Choir in oltre trent'anni di esibizione in ogni parte del pianeta hanno anche cantato per Nelson Mandela, per i due presidenti degli Stati Uniti Carter e Obama ma anche per i due pontefici Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI. Fra le loro collaborazioni più prestigiose anche quelle con i big del rock e del pop internazionale quali Bono Vox degli U2, Keith Richards dei Rolling Stones, Diana Ross, Ben Harper e fra gli ultimi anche con Pharrell Williams. L' Harlem Gospel Choir, attraverso la propria musica, ha condiviso il messaggio di amore, pace e armonia con migliaia di persone di nazioni e culture diverse.

In occasione di un loro concerto a Trento proprio Anna Bailey la direttrice della corale che da quasi trent'anni ormai raccoglie alcune delle voci migliori delle chiese nere di New York aveva spiegato il senso profondo della musica gospel proposta dal suo coro: “La parola gospel anche oggi significa buona notizia e, pertanto, la musica gospel ha lo stesso significato, quello che ha sempre avuto e si lega alla buona novella di Gesù Cristo. Non tutti i canti gospel fanno riferimento a Gesù, ma tutti i canti gospel contengono un messaggio positivo e hanno la capacità di portare speranza e gioia in chi li ascolta. Tutti ne avrebbero bisogno, ogni giorno ed a qualsiasi età”.

La musica degli Harlem Gospel Choir, è quella che viene eseguita oggi nelle chiese nere di Harlem e dell'area di New York: “Il nostro coro - ha raccontato Anna Bailey - è composto da cantanti di grande talento che credono in quello che cantano. Il loro canto è tecnicamente eccellente, ma oltre a questo c’è la forza della loro fede nei testi delle canzoni. Quindi questa combinazione di talento e di fede è ciò che contribuisce al nostro successo. Di solito il pubblico viene coinvolto nel profondo dalla musica e la sua energia positiva aggiunge potere al nostro spettacolo”.

Nei loro concerti gli Harlem Gospel Choir, insieme ai canti tradizionali legati in questo caso anche al Natale, propongono spesso anche omaggi ad artisti come Prince , Whitney Houston e Beyoncé. Una dimostrazione, visto il repertorio, della grande versatilità di questa corale che nei suoi show trascina puntualmente la platea grazie ad una contagiosa energia interpretativa.