Storia / Il racconto

Tutto quello che dovete sapere sul curling: da Bruegel al primo club scozzese, passando per i Beatles, 007 e i Simpsons

Sport di nicchia? E’ una pratica antichissima, e ci sono le prove. Ma anche tante citazioni in quadri, film e serie televisive

di Luigi Longhi

Sarà pure una moda passeggera, una fiammata creata dalla Torcia olimpica che rende taluni avvenimenti unici e straordinariamente coinvolgenti come il curling che ha alzato un'onda di passione regalandoci la prima medaglia olimpica italiana con Amos Mosaner e Stefania Constantini.

Sport di nicchia dicono, eppure è una delle discipline più antiche che esistano. Lo testimonia la Stirling stone, rinvenuta sul fondo di un lago nei pressi di Stirling, in Scozia. La pietra (stone) pesa circa 10 kg, cioè la metà di una attuale, è piatta e squadrata, ha una scanalatura per la presa e reca un'incisione con la data 1511.

Il curling (la parola deriva dal verbo inglese to curl far muovere a spirale) fa parte anche del patrimonio mondiale dell'arte. Sì, perché il curling o il suo succedaneo, è presente negli splendidi dipinti di Pieter Bruegel il Vecchio che nel 1565 realizza due capolavori: "Cacciatori della Neve" e "Paesaggio Invernale con trappola d'uccelli".

Poi c'è un terzo capolavoro, "Inverno dipinto" di Jacob Grimmer del 1575. Tre quadri fanno una… prova (o quasi), dell'esistenza di uno sport che appassionava l'Europa del Nord nei freddi mesi invernali.

Per la verità i quadri raffigurano scene di un gioco sul ghiaccio simile al curling e proverebbero un'origine continentale del gioco. Simile al curling perché per gli storici, lo sport raffigurato è l'Eisschiessen ("lancio del ghiaccio") praticato da secoli in Austria, dove Bruegel soggiornò per un certo periodo della sua vita, e considerato un antenato del curling.

I due giochi hanno in effetti molte caratteristiche comuni. L'attrezzo usato nel primo ha però una base e un manico di legno, è incerato come si fa con gli sci e ha intorno un anello di ferro per parare i colpi.

Curling o lancio del ghiaccio, il concetto di una sfida con bocce su una lastra di ghiaccio è quindi molto antica.

Il curling attuale nasce nel 1716 quando gli scozzesi formularono le regole. La costituzione ufficiale del primo club scozzese, il Grand Caledonian Curling Club, avvenne il 25 luglio 1838 all'Hotel Waterloo di Edimburgo; dal 1842 il nome cambiò in Royal Caledonian Curling Club (RCCC) in seguito alla visita della regina Vittoria.

L'associazione definì le regole fondamentali, da quell'epoca rimaste quasi invariate, e si pose come obiettivo principale «unire i giocatori di tutto il mondo in un'unica grande fratellanza».

Nel frattempo i coloni avevano portato il gioco in Canada, dove nel 1807 era stato fondato il Royal Montreal Curling Club. Si giocava con pietre di granito proveniente dall'isola di Ailsa Craig in Scozia, ma anche con irons, vale a dire attrezzi di ferro.

Non di sola pittura vive il curling. In età contemporanea la disciplina diventa protagonista al cinema e in televisione. Accanto ad alcuni film totalmente incentrati sul curling e di produzione nord americana, bisogna ricordare alcune pellicole con protagonisti insospettabili.

Nel 1965, nel film "Help" i Beatles sfuggono miracolosamente ad un attentato ordito da due scienziati pazzi che avevano piazzato una bomba nello stone lanciato da George Harrison.

Quattro anni dopo, nel film "Al servizio segreto di Sua Maestà" è James Bond a cimentarsi con il curling nell'avveniristica cornice del rifugio panoramico Piz Gloria, in vetta alle Prealpi Bernesi in uno degli scenari più belli al mondo.

Come non ricordare poi l'italianissimo "La mossa del pinguino" che ebbe un buon successo nel 2014? Quattro amici spiantati, sognatori in cerca di riscatto, tentano la qualificazione per le Olimpiadi invernali di Torino.

Il curling ha spopolato anche in televisione. In un episodio della serie televisiva I Simpsons, trasmesso durante le Olimpiadi di Vancouver del 2010, si immagina che la squadra statunitense vinca la medaglia d'oro battendo la Svezia in finale. Otto anni dopo, tra lo stupore generale, sarebbe accaduto realmente… Come dire, la realtà supera sempre la fantasia.

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