Parte Castelfolk: questa sera Shade (quello di «Bene ma non benissimo») dal vivo, poi Ermal Meta e i Nomadi
Lo storico festival di Castellano riparte alla grande con tanti nomi importanti e la musica dal vivo: ecco le date
CASTELLANO. E’ affidata al rapper torinese Shade, questa sera (venerdì 10 giugno) alle 21, l’apertura della nuova edizione di Castelfolk nell’anfiteatro a Castellano di Villalagarina. Quattro concerti che segnano il ritorno, dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia, di uno dei festival musicali più longevi dell’estate trentina.
Torinese classe 1987 Shade, nome d'arte di Vito Ventura, si fa conoscere nella scena hip hop italiana nel 2013 quando partecipa e vince il programma televisivo Mtv Spit condotto da Marracash. Nel 2015 pubblica il suo primo album "Mirabilansia" decidendo di renderlo subito disponibile per il download gratuito. Nel 2016 esce "Clownstrofobia" dove si alternano brani che caratterizzano il suo personaggio ad altri più profondi e introversi, come "Patch Adams".
Fra i suoi brani di maggior successo anche "Bene ma non benissimo" che raggiunge oltre 22 milioni di visualizzazioni in pochi mesi su YouTube, "Irraggiungibile" interpretato in duetto con Federica Carta e “On demand” registrato con Benji & Fede. Nella sua produzione il singolo "Amore a prima insta", che aveva anticipato il terzo album "Truman", seguito dalla partecipazione al Festival di Sanremo insieme a Federica Carta sulle note di “Senza farlo apposta”. Fra i suoi ultimi successi che non mancheranno in questo live "La hit dell'estate", "Allora ciao", "Autostop" e "In un'ora".
Il 29 luglio a Castelfolk approda uno dei più ispirati cantautori di questi terzo millennio: Ermal Meta. Il suo show si annuncia come una sorta di the best di un percorso discografico che ha messo in fila dischi come “Umano”, “Vietato morire” e “Non abbiamo armi" seguito, lo scorso anno, da "Tribù urbana". Ad accompagnare il lancio del suo ritorno live il singolo "Una storia più grande" cantata insieme a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e la pubblicazione del primo romanzo "Domani" per La Nave di Teseo. La notte del 30 luglio sarà attraversata dalle note della giovanissima cantautrice romana Ariete, nome d’arte di Arianna del Giaccio, esponente della generazione Z. Il suo è uno dei nomi emergenti del cantautorato italiano declinato al femminile. Basti dire che Ariete ha totalizzato oltre un milione di ascolti in sole ventiquattro ore dall'uscita del suo album di debutto "Specchio" a cui si aggiungono ben centocinquanta milioni di streaming e sei sold out su otto nelle prime date del tour nella dimensione dei club. Cresciuta con i grandi cantautori, da Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè fino a Lucio Dalla e Pino Daniele, Ariete sa raccontare e interpretare il presente con una poetica mai banale.
A chiudere Castelfolk, il 4 agosto, saranno i Nomadi con un concerto in cui intrecciano i loro intramontabili classici alle canzoni del loro ultimo lavoro "Siamo esseri umani". Guidati da Beppe Carletti i Nomadi sono pronti a essere accolti dall’entusiasmo dei loro fan che trasformano puntualmente ogni concerto della band emiliana in Trentino in una vera e propria festa.