Lo spettacolo nei forti: torna "Sentinelle di pietra" con quattro spettacolo ed otto repliche
Da sabato 24 settembre al 16 ottobre offerte di show, interazioni immersive, canzoni e testi di eatro civile: tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, ma occorre prenotarsi
TRENTO. L’estate è ormai alle spalle, ma la ricca proposta culturale trentina prosegue anche nei mesi di settembre e ottobre con il ritorno di “Sentinelle di Pietra“, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento – Servizio Attività culturali -, dalla Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Si tratta di un ricco calendario di appuntamenti formato da cinque proposte di spettacoli, a ingresso libero, realizzati da altrettante compagnie e artisti del territorio trentino (I Teatri Soffiati, Miscele d’aria Factory, Matteo Ferrari, Rifiuti Speciali e Il Giardino delle Parole), che da sabato 24 settembre (Forte Corno in Valdaone) a domenica 16 ottobre (Forte Pozzacchio a Trambileno) si alterneranno lungo i forti del Trentino tra musica, teatro e reading per ogni genere di pubblico.
I Fantasmi del Forte, spettacolo della compagnia I Teatri Soffiati, sabato 24 settembre (ore 15) a Forte Corno in Valdaone inaugurerà la rassegna. Con Giacomo Anderle, Alessio Kogoj ed Enrico Tavernini, E’ uno spettacolo di teatro e musica dal vivo in cui si intrecciano storie, memorie e immagini della Grande Guerra all’interno di un continuo gioco interattivo e poetico con gli spettatori.
I tre protagonisti, intrappolati nelle maglie del tempo e dei luoghi, porteranno il pubblico alla scoperta di storie lontane cento anni e più. Un mix esplosivo di avventura, comicità, riflessione dove i Forti della Grande Guerra si animeranno nuovamente e inaspettatamente di vita per regalare ancora emozioni, sorprese, ricordi, apparizioni e segreti. E per chi non riuscisse a partecipare, o volesse rivederlo, lo spettacolo I Fantasmi del Forte farà tappa anche alla Tagliata Superiore di Civezzano (25 settembre) e alla Batteria Roncogno al Cimirlo di Trento (1 ottobre).
Domenica 25 settembre, invece, a Vermiglio, Forte Strino sarà teatro di Frequenze Forti – “…le pietre raccontano…”, un percorso immersivo sensoriale, dinamico e itinerante pensato per i forti della Grande Guerra e proposto da Miscele d’Aria Factory. Una partitura di emozioni dove la musica, le parole e i suoni si intrecciano con la regia del movimento di gruppo dei visitatori accompagnati da una guida/performer.
Sensazioni libere uniche, individuali, collettive, realizzate attraverso l’utilizzo delle cuffie wireless che consentiranno ad ogni visitatore di vivere la propria esperienza non alterata da rumori o distrazioni esterne. Uno scrigno di testimonianze, emozioni, suoni, memorie non alterate dal tempo; architetture pensate per proteggere centinaia di soldati. Ragazzi, uomini, suoni di bombarde, respiri affannosi, grida, attese, canti, parole, nostalgia. Frequenze Forti andrà in scena anche sabato 8 ottobre a Folgaria (Forte Sommo Alto) e domenica 9 ottobre a Forte Garda di Riva.
Il cantante e artista trentino Matteo Ferrari sarà protagonista domenica 2 ottobre al Forte Colle delle Benne di Levico con «Maramao – Canzoni tra le guerre», un progetto artistico e storico-culturale volto alla riscoperta delle più belle melodie composte in Italia fra gli anni 1915 e 1945. In un clima di conflitti, dittature e censure sono state molte le canzoni scritte con lo scopo di rallegrare, creare un momento di distrazione e far sognare le persone.
L’appellativo “canzonette” voleva quasi sminuire il loro valore, declassandole, ingiustamente, rispetto al repertorio del melodramma e della canzone napoletana. “In cerca di te (Perduto amore)”, “Non ti scordar di me”, “Ma l’amore no”, “Voglio vivere così”, “Tu, musica divina”, “Mille lire al mese” e “Silenzioso slow (Abbassa la tua radio)” sono alcune delle melodie che non potevano mancare di risuonare alla radio dell’epoca o nei cinema, nelle sale da ballo e nei tabarin, e che verranno riproposte dalla voce di Matteo Ferrari. Poi andrà in replica anche sabato 8 ottobre al Forte Superiore di Nago e domenica 9 ottobre a Forte Tenna.
Sabato 8 ottobre, al Forte Belvedere di Lavarone sarà possibile ascoltare Le signore delle cime. Storie di alpiniste e delle loro imprese, reading teatrale immerso nelle suggestioni sonore eseguite dal vivo dal Coro di Sant’Ilario con un repertorio dedicato alla tradizione musicale di montagna.
Un racconto che vuole rendere omaggio alla storia di sei donne protagoniste di grandi avventure e “aprire una via” alla diffusione del contributo che tutte loro hanno dato all’alpinismo nazionale e mondiale. Donne che hanno sfidato non solo la montagna ma una cultura della montagna che le vedeva relegate a ruoli secondari, guadagnando nel tempo posizioni di rilievo, conquistando cime e attaccando pareti: Henriette d’Angeville, Gertrude Bell, Mary Varale, Nini Pietrasanta, Renata Rossi e Serena Fait.
Sei donne scelte in rappresentanza di un numero ben più vasto di alpiniste che dalla fine dell’Ottocento ad oggi hanno contribuito ad affermare la presenza femminile in uno sport a lungo considerato degli uomini e per gli uomini. L’evento è prodotto dalla compagnia Rifiuti Speciali e andrà in scena anche domenica 9 ottobre a Forte Cadine (Trento).
La compagnia teatrale Il Giardino delle Parole sarà infine protagonista sabato 15 ottobre a Forte Cherle di Folgaria con Il Filo della Scelta, uno spettacolo di teatro civile, un reading che emoziona e che cerca di accompagnare il pubblico verso una riflessione e uno sguardo inedito sulla nostra storia, sul nostro presente e soprattutto sul nostro futuro. L’Europa è il risultato di tante scelte, piccole e grandi, individuali e di gruppo, già fatte e da farsi.
Poche diventano Storia, tutte contribuiscono allo stesso progetto collettivo. Uno stesso filo lega le vite e le scelte di chi ha contribuito a costruire l’Europa. Nello spettacolo viene raccontato come Alcide De Gasperi, Ursula Hirschmann, Simone Veil Jacob e Vaclav Havel abbiano interpretato la vita come un’occasione per lasciare un segno.
A condurre il pubblico in questo viaggio nella memoria del ‘900 le attrici Federica Chiusole e Alessandra Evangelisti, che sono anche le autrici e le registe della performance. Insieme a loro l’attore e musicista Jacopo Giacomoni. Il Filo della Scelta andrà in scena anche domenica 16 ottobre a Forte Pozzacchio di Trambileno per l’appuntamento conclusivo di Sentinelle di Pietra.
Per partecipare agli eventi (tutti a ingresso libero) è richiesta la prenotazione. Per partecipare all’appuntamento di sabato 24 settembre a Forte Corno chiamare il numero 3463236193 (APS La Busier), mentre per gli eventi di domenica 25 settembre chiamare lo 0463 758200 (Vermiglio Vacanze) e lo 0461 858400 (Biblioteca Comunale di Civezzano).
Per ulteriori informazioni chiamare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it