È morto Giovanni Pezzoli, batterista e cofondatore degli Stadio
Pezzoli si è spento all’età di 70 anni dopo aver lottato con le conseguenze di un malore che lo aveva colpito nel 2016, a poche settimane dalla vittoria a Sanremo con “Un giorno mi dirai”. Il messaggio di Curreri: «I nostri pensieri e i nostri cuori sono pieni di dolore. Vogliamo ricordarlo con il suo sorriso e la voglia di fare muisca per farci e farvi divertire»
BOLOGNA. Ieri sera, giovedì 29 dicembre, Giovanni Pezzoli, batterista e cofondatore degli Stadio, è morto a Bologna all’età di 70 anni. A dare la notizia è stato lo storico cantante della band Gaetano Curreri con un messaggio via social: «Alle 21.00 di questa sera (29 dicembre, ndr) purtroppo Giovanni ci ha lasciato. I nostri pensieri e i nostri cuori sono pieni di dolore! Vogliamo ricordarlo con il suo sorriso e la voglia di fare musica per farci e farvi divertire. Ciao Giovanni».
Originario di Bologna, Pezzoli era stato colpito da un grave malore nella notte tra il 24 e 25 marzo del 2016, mentre si trovava in vacanza in montagna e poche settimane dopo la vittoria degli Stadio a Sanremo con il brano «Un giorno mi dirai». Dopo una breve ricomparsa sul palco, era stato sostituito da Adriano Molinari, collaboratore di Zucchero, e poi da Iarin Munari.
Il ricovero ospedaliero, avvenuto lo scorso giugno per accertamenti, aveva fatto preoccupare i fan, che hanno tenuto aggiornata la “famiglia” degli Stadio via social: «Durante la battaglia non è importante vincere o perdere, ma battersi e il nostro Gio è un great fighter!», avevano scritto il 7 dicembre con un’immagine di Pezzoli.
Il 13 dicembre un suo messaggio diretto al pubblico aveva fatto sperare: «Oggi è un gran giorno perché finalmente sono riuscito a camminare. Sembra una sciocchezza ma è un grande risultato. Per suonare la batteria forse ci vorrà ancora un po’ di tempo».
Purtroppo, l’annuncio peggiore è giunto alla fine di questo 2022.