La finale del Festival di Sanremo darà spazio al messaggio di Zelensky
Questa sera le sfide decisive e lo spazio dedicato al numero uno di Kyiv dopo tante polemiche. Dispiaciuta per l’assenza del presidente ucraino la premier Giorgia Meloni: «Avrei preferito ci fosse e sono dispiaciuta per la polemica. Non è mai facile parlare di politica a Sanremo sebbene vi entri sempre»
DUETTI Le pagelle degli artisti nella quarta serata
STORIA Premio alla carriera per Peppino di Capri
IL PERSONAGGIO Matteo Dusini, da Pergine a Sanremo Discovery
SANREMO. Come abbiamo imparato in questi 73 anni di celebrazione della storia della musica italiana, il Teatro Ariston è tutt’altro che distante dalla politica e dalle questioni sociali. Anzi, sembrerebbe persino innaturale un’edizione del Festival di Sanremo priva di polemiche e incombenze politiche.
A fare da spartiacque tra le divergenti opinioni insite negli esponenti del governo italiano circa l’ipotesi della presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata, a sorpresa, proprio la premier Giorgia Meloni: «Io avrei preferito che Zelensky fosse stato presente a Sanremo» ha dichiarato la presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa a Bruxelles svoltasi ieri, venerdì 10 febbraio. Tanto che, presa coscienza della lettera che verrà letta da Amadeus, presentatore dello show musicale, a nome di Volodymyr Zelensky stesso, Meloni ha aggiunto di averne «apprezzato» la scelta.
«Mi dispiace più che altro che si sia creata una polemica: non è mai facile far entrare la politica in una manifestazione come Sanremo, anche se poi ci entra sempre - ha aggiunto la presidente - credo che fosse comunque importante una sua presenza».
Questa sera o, meglio, durante la notte tra sabato 11 febbraio e domenica 12 febbraio, scopriremo chi sarà il vincitore o la vincitrice del 73esimo Festival di Sanremo ma, prima dell’atteso annuncio, ascolteremo la lettura delle parole scritte dal presidente ucraino. L’intervento, secondo la scaletta di programmazione della serata, non ha subìto alcuna censura da parte dei dirigenti della Rai, alle ore 01.15 circa. Smentite le voci di un’anticipazione. Gli esponenti Rai hanno risposto nella conferenza stampa odierna (sabato 11 febbraio) alle continue voci secondo le quali la lettera del leader di Kyiv sarebbe stata modificata a causa di presunte pressioni del presidente francese Emmanuel Macron. Alle insinuazioni ha risposto il direttore di Rai Uno Stefano Coletta: «Da quando abbiamo saputo dell’intenzione di Zelensky di parlare a Sanremo, è iniziato un lungo colloquio con l’ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk. Fin dall’inizio abbiamo specificato che avremmo accettato ogni forma di partecipazione. Fisica, in videoconferenza, con un audio e con un testo».
Per venire alla musica, oggi di nuovo in scena tutti i 28 Big, questa volta votati esclusivamente dal pubblico a casa.
Sarà elaborata una ulteriore media con le votazioni precedenti, per ottenere una classifica definitiva delle 28 canzoni. Le prime cinque (e non più tre come in passato) con il punteggio più alto saranno riproposte e si procederà poi a una nuova votazione, ripartendo da zero. A decidere il vincitore saranno il televoto con un peso del 34%, la sala stampa con il 33% e la giuria demoscopica con il 33%.
Nelle vesti di co-conduttrice torna Chiara Ferragni. Superospiti internazionali i Depeche Mode, di nuovo all'Ariston - dopo le esibizioni del 1986, del 1989 e del 1990 - per proporre in anteprima mondiale il nuovo singolo "Ghosts Again", primo estratto dal nuovo album "Memento Mori", in uscita il 24 marzo, che vedrà Dave Gahan e Martin Gore da soli, dopo la scomparsa di Andy "Fletch" Fletcher.
Sul palco ancora un pezzo di storia della musica italiana, con Ornella Vanoni, alle spalle otto partecipazioni in gara e quattro da ospite, e Gino Paoli, che avranno spazi diversi. A distanza di cinque anni, Paoli, all'ottava volta all'Ariston, sarà affiancato da Danilo Rea al pianoforte per interpretare alcuni dei suoi successi senza tempo.
Per lo spazio dedicato alla fiction, ci sarà Luisa Ranieri, che parlerà del successo di Lolita Lobosco. Sul palco sul mare della Costa Smeralda tornerà ad esibirsi Salmo, sul Suzuki Stage di piazza Colombo canterà Achille Lauro. Grazie a Rai Italia, attraverso un palinsesto ad hoc tra dirette e repliche, la finale di Sanremo verrà proposta in tutto il mondo, raggiungendo una platea potenziale di 80 milioni di spettatori.