Direttore della Haydn: con un visore 3d diventa possibile
In piazza Cesare Battisti a Trento dal 5 all’8 novembre chi vuole potrà sperimentare l'emozione di dirigere l'orchestra regionale (nella Sinfonia n. 94 in sol maggiore di Haydn) grazie alla realtà virtuale. Una nuova iniziativa della Fondazione per diffondere la musica (il sindaco di Bolzano Caramaschi, foto DLife)
BOLZANO. In piazza Cesare Battisti a Trento e in piazza Walther a Bolzano chi vuole potrà dirigere l'orchestra regionale "Joseph Haydn" in modo virtuale. Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e l'assessora comunale alla cultura Chiara Rabini hanno partecipato stamane (27 ottobre) all'inaugurazione di Haydn VR Experience, una nuova iniziativa della Fondazione Haydn per diffondere la musica anche in contesti e con mezzi non usuali, permettendo a chiunque di vivere l'esperienza, ai più inconsueta, di diventare direttore d'orchestra.
Chi varcherà la soglia dell'installazione, una vera e propria camera immersiva allestita nelle piazze principali di Bolzano (sino al 2 novembre, in Piazza Walther) e di Trento (dal 5 all'8 novembre, in Piazza Cesare Battisti), potrà infatti salire sul podio e dirigere per qualche minuto, anche se in modo virtuale, i professori dell'orchestra protagonista della stagione sinfonica regionale. Grazie all'utilizzo di un visore 3d, di appositi sensori e di un'amplificazione specifica, si verrà guidati fino al palco: con il semplice movimento delle braccia sarà poi possibile dirigere l'orchestra nella Sinfonia n. 94 in sol maggiore "La Sorpresa" di Joseph Haydn, intervenendo sui volumi e le velocità di esecuzione.
"Con Haydn VR Experience vogliamo offrire a tutti la possibilità di vivere e condividere la sensazione di dare voce a una partitura musicale. Questo grazie a strumenti tecnologici innovativi che sostituiscono la tradizionale bacchetta da direttore», ha commentato Monica Loss, direttore generale della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Realizzata da Ett S.p.a., industria specializzata in progetti digitali, con il supporto del Ministero della Cultura e del Gruppo Assimoco e di una campagna di crowfunding lanciata da Produzioni dal Basso, che consentirà di allestirla anche in altre località del Trentino e Alto Adige, Haydn VR Experience sarà accessibile anche a persone con disabilità sensoriali: il pubblico ipovedente potrà fruire dell'esperienza in modalità totalmente acustica, percepita a 360°, mentre il pubblico con fragilità uditive, grazie all'utilizzo dei visori VR, potrà comunque godere di un'esperienza immersiva emozionale.