È morto a Roma il regista Paolo Taviani: insieme al fratello segnò il cinema italiano
Con 20 film alle spalle (senza contare documentari, pubblicità e qualche corto disperso come l'ultimo episodio di "Tu ridi") altrettanti premi maggiori e un Leone d'oro alla carriera (nel 1986), i due fratelli hanno dimostrato che passione, costanza, rigore e fedeltà al reale possono essere premiati
ROMA. Alle 18 di oggi, 29 febbraio, è morto a Roma nella clinica villa Pia il regista Paolo Taviani, 92 anni, dopo una breve malattia. Si è spento vicino alla moglie Lina Nerli Taviani e ai figli Ermanno e Valentina. Lunedì 4 marzo si terrà la cerimonia laica funebre alla Promototeca del Campidoglio dalle 10 alle 13.
Nato a San Miniato l'8 novembre del 1931, insieme al fratello Vittorio, scomparso il 15 aprile del 2018, scese a Roma dalla Toscana negli anni '50 dove divennero una delle coppie più affiatate del cinema.
Con 20 film alle spalle (senza contare documentari, pubblicità e qualche corto disperso come l'ultimo episodio di "Tu ridi") altrettanti premi maggiori e un Leone d'oro alla carriera (nel 1986), i due fratelli hanno dimostrato che passione, costanza, rigore e fedeltà al reale possono essere premiati.