TRENTO. Sarà Andrea Pennacchi ad aprire la stagione del Teatro di Pergine curata da AriaTeatro. Saranno mesi ricchi di appuntamenti quelli presentati ieri dal direttore artistico Denis Fontanari alla presenza dell'assessore comunale Morgan Betti suddivisi tra Grande Stagione, Fuoristagione, Festival Bellandi e Cineforum.

Ma se per Pennacchi bisogna aspettare novembre, il teatro di riempirà di pubblico, attori e musicisti fin da giovedì 12 settembre: alle 20.45 il Gabbiamo di Anton Cechov, regia di Giuseppe Amato. È il primo spettacolo della Prestagione, la novità di quest'anno che tra gli appuntamenti prevede il concerto del gruppo bulgaro «Rosa Balkan» con Aleksey Asenov, virtuoso di livello internazionale di fisarmonica (11 ottobre) e «Novecento» di Alessandro Baricco interpretato da Mario Cagol (25 ottobre).

Il 14 settembre dalle 20, inoltre, spazio a "Nanna a Teatro", progetto che consentirà a 40 bambini tra i 6 e i 12 anni di dormire sul palco del teatro senza i genitori e con la supervisione di un team di operatori.

Da novembre, poi, al via la stagione vera e propria, che, tra i tanti titoli, vedrà: "Una piccola Odissea" di e con Andrea Pennacchi (7 novembre); "Nel tempo che ci resta, Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" di César Brie (15 novembre); "Passi" di e con Marco de Rossi, il racconto della storia di Abdon Pamich, campione italiano di marcia ed esule fiumano (proposto il 10 febbraio in occasione del Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe e dell'Esodo Giuliano-Dalmata).

La grande attrice Ottavia Piccolo sarà impegnata con "Matteotti (anatomia di un fascismo)" di Stefano Massini che ripercorrere l'ascesa e l'affermazione del fascismo (19 febbraio); "Hokuspokus" della Familie Flöz, che parla del teatro come di una scatola delle meraviglie (30 marzo).

Diversi spettacoli, inoltre, saranno realizzati in collaborazione con Pergine Festival nell'ambito del progetto "Cittadine e Cittadini in scena".

Tra questi: "Lo spettatore condannato a morte", esilarante parodia della giustizia (11 dicembre); "Se questo è Levi", con Andrea Argentieri nei panni di Primo Levi (proposto il 29 gennaio in occasione della Giornata della memoria); "Rooteen - Indagine lampo a Pergine", a cura de Gli Omini che, dall'ascolto dei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori di Pergine, hanno tratto uno spettacolo che parla con le parole dei giovani, facendo emergere paure, desideri, speranze (6 marzo).

Tornerà anche "Teatro Ragazzi" con spettacoli come "Grisù - Un drago senza paura" (1° dicembre) e "Famiglia Don Chisciotte" (2 febbraio), tutti preceduti da laboratori gratuiti e seguiti da una merenda.

Vari anche gli eventi di danza: "Graces", coreografia di Silvia Gribaudi (2 dicembre); "Lo schiaccianoci", con regia e allestimento coreografico di Marco Batti (22 dicembre); "Ballade", due coreografie firmate da Enrico Morelli e Mauro Bigonzetti (13 marzo).

Non mancherà la musica (vedi articolo a lato) mentre ad aprile è previsto il "Festival Bellandi", classico appuntamento del teatro perginese e il Festival di musica contemporanea "Signal to Noise 4. 0". Ogni venerdì, infine, alle 20. 45 appuntamento con il grande cinema. Maggiori informazioni sui siti e i profili social del Teatro di Pergine e di AriaTeatro.