Musica / Concerto

A Bolzano Robert Plant dei Led Zeppelin con Saving Grace e la cantante Suzi Dan

Appuntamento con il live questa sera, venerdì 18 ottobre, al Palasport, con una formazione che ha fatto il suo debutto all'inizio del 2019 in una serie di esibizioni a sorpresa in piccoli locali in Inghilterra, Galles e Irlanda e un trio di date nel Regno Unito

di Fabio De Santi

BOLZANO. Ha la sigla di Robert Plant & Saving Grace feat Suzi Dian il nuovo tour dell’ex Led Zeppelin che, dopo la prima tappa italiana dello scorso 8 ottobre al Petruzzelli di Bari, approda oggi, venerdì 18, al Palasport di Bolzano in un live organizzato dalla Showtime Agency di Roland Barbacovi. Il concerto avrà inizio alle 21, con soli 200 biglietti ancora disponibili anche alla cassa del palazzetto dalle 19 e con l'apertura delle porte prevista per le 19.30.

Dietro la sigla di Saving Grace c'è una band in cui si uniscono Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (percussioni), Tony Kelsey (mandolino, baritono e chitarre acustiche), Robert Plant (voce) e Matt Worley (banjo, chitarre acustiche e baritono, cuatro). Una formazione che ha fatto il suo debutto all'inizio del 2019 con una serie di concerti a sorpresa in piccoli locali in Inghilterra, Galles e Irlanda e successivamente, un trio di date nel Regno Unito.

Le esibizioni intime hanno visto la band attingere ad un repertorio di "musica ispirata al paesaggio onirico delle marce gallesi", presentando brani che abbracciano diversi stili ed influenze appartenenti a Robert Plant, in particolare la sua eterna passione per il folk britannico e statunitense, gli spiritual e il blues tradizionale, tra cui anche alcuni brani intramontabili di cantautori e band come Doc Watson, Donovan, Moby Grape e Low, e molti altri musicisti.

Un'atmosfera intima che si respirerà anche in questo tour offrendo al pubblico l’esperienza  di poter ascoltare dal vivo una leggenda come Robert Plant in un contesto particolare. Il nome di Robert Plant si lega inevitabilmente a quello dei Led Zeppelin, insieme a quelli di Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham.

Sul nome di Saving Grace dato a questo progetto in un’intervista alla Gazzetta del Sud Robert Plant ha raccontato: “Saving Grace, la grazia che salva, ha salvato prima di tutti me. Sono onorato di farne parte, sono amici, persone oneste e speciali, che mi hanno dato una grande mano. Prima dei Led Zeppelin io avevo fatto parte di un gruppo folk rock, gli Hobbstweedle, in cui trattavo elementi connessi con Il Signore degli Anelli e avevo sperimentato una dimensione molto simile. Quindi per me è come tornare alle origini e grazie a questi musicisti molto bravi che mi hanno accolto tra di loro penso di avere ottenuto la grazia. Chi mi conosce, poi, sa che amo confrontarmi con musicisti di altre generazioni diverse dalla mia, non faccio che imparare”.

Robert Plant ha compiuto da poco 75 anni ma i suoi show sono sempre di alto livello come si comprende anche da una recensione legata a un recente concerto al Palladium di Londra apparsa sul Financial Times: "Il nome della sua nuova band, Saving Grace, porta ad aspettarsi una maggiore docilità. Il loro materiale rivolto al passato, cover di folk, blues e vecchie canzoni rock (incluse diverse canzoni degli Zeppelin), indica anche il passaggio del tempo e la saggezza dell'età ma in realtà nel live c'è anche tanta energia rock. Fra i punti di forza dello show le voci mescolate di Plant e Dian anche in "The Rain Song" dei Led Zeppelin al cui repertorio sono dedicate anche le cover di "Friends" e "Four Sticks" entrambe splendenti di riff e batteria martellanti”.

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