Musica / Il concorso

Va in scena l’ultimo live di selezione per "Suoni Universitari"

Appuntamento questa sera, mercoledì 27 novembre al teatro Sanbàpolis, ospiti Le Feste Antonacci. Si sfidano Modeon, Sara Kane, Devis Gardin e Maude

di Fabio De Santi

TRENTO - Prosegue la sfida al teatro Sanbàpolis per scegliere il quarto finalista del contest musicale Suoni Universitari. Nella scorsa serata, che ha visto un numero di presenze pari a circa 550 persone, la giuria artistica ha scelto i Medaglia come gruppo vincitore, mentre la scelta del pubblico è andata verso i PKR.

A contendersi un posto per la finale del 4 dicembre, Modeon, il progetto di Tommaso Bettoni di musica melodic/techno, dove tutti i suoni che sentirete sono suonati, messi in loop, editati e montati live.

On stage anche Sara Kane, con Stefano Eccher alla batteria, Nick Petricci alla chitarra e Sara Caneppele alla voce.

A seguire il singer song writer Devis Gardin accompagnato da Amos Corradi, basso elettrico, Michele Peruffo alla chitarra elettrica, Iacopo Migliorini alla batteria, e Tommaso Bettoni alle tastiere.

Maude, con Giorgio Santolini alla chitarra e voce, Luca Scartezzini alla chitarra e voce, Edwin Degasperi al basso, Francesco Rossi alla batteria. Si tratta di un progetto nato a Trento nel 2015, che, influenzato dalla scena indipendente sia italiana che internazionale, spazia tra rock, punk e diverse correnti alternative.

Gruppo ospite della serata, Le Feste Antonacci (qui nella foto): due produttori italiani stanziati a Parigi da lunghi anni. Provano emozioni comuni: il canto del flauto, le architetture corali, il ritmo del tamburo, la canzone italiana che te tocca; naturale la decisione di associarsi.

L'entrata nel mondo del pop è sancita nel novembre 2018 dal primo profetico EP: "Grandi Successi". Seguono i singoli "Sigarette", "Bassline" e lo short EP concept: "Di poche parole", la cui traccia" La vita fa schifo" si è curiosamente metamorfizzata in "Festa" by Andrea Bocelli.

Dopo aver pubblicato a maggio il brano "Uomini nudi", il 20 novembre tornano con "P.U.L.P.", secondo singolo estratto dal nuovo ep in uscita a fine gennaio per Panico Dischi, album di matrice assisiate/club che esplora la distruzione dell'ego, il disagio della provincia, l'inquietudine per un futuro sempre più scuro e l'amore come chiave di volta nel sempiterno molto attuale sentore di apocalisse.

L'apertura delle porte è prevista per le 20 con partecipazione libera e gratuita. Previsto il servizio di bus navetta a fine serata.

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