TRENTO –  Un viaggio nell’universo musicale della band che ha rivoluzionato la musica del ‘900: i Beatles. A loro è dedicato lo spettacolo “Chiedi chi erano i Beatles: la storia dei 4Four in parole, musica ed immagini” proposto dal Lions Club Clesio venerdì 29 novembre nella Sala Polivalente Clarina (Inizio ore 20.30, ingresso libero).

L’intero ricavato dello spettacolo che avrà come protagonisti Riccardo Petroni, voce narrante e il Maestro mandolinista Franco Giuliani, verrà destinato alla “Soc. Cooperativa Arca di Noè” ed a “Sos Villaggio del fanciullo”. Come spiega Riccardo Petroni all’Adige: “Ripercorreremo insieme la straordinaria carriera del Gruppo di Liverpool, che ha rivoluzionato la musica del ‘900,  da quando erano quattro ragazzi sconosciuti fino a diventare il più grande gruppo musicale del Novecento”.

Si inizierà con le prime foto di quando ancora adolescenti John e Paul (17 e 15 anni) si incontrarono nel giardino della Chiesa Anglicana St. Peter Wolton, quartiere periferico di Liverpool.

Poi con quelle di George Harrison, sempre nel 1957, che aveva 13 anni, e successivamente con quelle di Ringo, nel 1962, che di anni ne aveva 22. “Vedremo - sottolinea Petroni - i Beatles sbarcare a New York fra le urla assordanti di migliaia di giovani e poi a Washington.E sentiremo i loro brani più famosi, che sono stati la colonna sonora dei mitici Anni ’60: She loves you, All my Loving, And I love her, Yesterday, Michelle, Eleanor Rigby, Yellow Submarine. Li vedremo poi in India nel 1968 ed ascolteremo Obladi Oblada. E poi vivremo gli ultimi mesi prima dello scioglimento del gruppo nel 1969, con Something, Let it be, The Long and Winding Road”.

A chiudere l’incontro le ultime note suonate insieme dai “Fab4”, nella canzone che il destino volle si chiamasse proprio “The End”, ovvero “La Fine”, con le celebri parole di Paul Mccartney, che chiusero definitivamente, per loro stessa decisione, la loro incredibile e poderosa ascesa: “Ed alla fine, avrai ricevuto l’amore che avrai dato”.

Alcuni dei brani più celebri dei Beatles verranno eseguiti su partiture originali create  da Franco Giuliani (musicista, compositore, professore di chitarra co-fondatore della Scuola Jan Novak e mandolinista), suonate con un mandolino Mozzani di Rovereto (fine ‘800), uno strumento della tradizione trentina, ma da molti dimenticato.