Anziani, la spesa diventa un incubo
La denuncia dell'Auser di Trento: «Sempre più pensionati chiedono il nostro intervento per avere aiuti materiali. Molte persone anziane fanno fatica ad arrivare a fine mese. Il nostro servizio di spesa a domicilio è aumentato del 7,2% ed è dovuto al fatto che ormai tante persone sono "alla frutta". L'aumento dei servizi è causato dall'esigenza di acquistare piccole quantità di spesa per difficoltà finanziarie»
TRENTO - Sempre più anziani fanno fatica ad arrivare a fine mese al punto da «tirare la cinghia» anche sui beni alimentari. A lanciare l'allarme è l'Auser di Trento, l'associazione che si occupa di volontariato e di promozione sociale degli anziani, che ieri ha tenuto la propria assemblea. «Abbiamo monitorato attentamente il quadro in cui operiamo - ha spiegato il presidente Vittorio Alidori - e ne è uscita una mappa non del tutto positiva. Per quanto riguarda l'aspetto economico, ci sono sempre più persone anziane che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Il nostro servizio di spesa a domicilio è aumentato del 7,2% ed è dovuto al fatto che ormai tante persone sono "alla frutta". L'aumento dei servizi è causato dall'esigenza di acquistare piccole quantità di spesa per difficoltà finanziarie». Non sono solo però gli aspetti economici quelli negativi, l'Auser ha rilevato anche un aumento del 10,5% del servizio di accompagnamento soprattutto per le visite specialistiche, con particolare rilevanza per le malattie respiratorie, un segnale negativo della qualità dell'aria che respiriamo. Tra gli altri servizi che l'associazione offre agli anziani vi è anche quello della compagnia a domicilio e purtroppo nemmeno qui i dati sono incoraggianti. «L'aumento è stato dell'11%, numericamente è il servizio più richiesto - spiega Alidori - è dovuto ad un incremento dei problemi di solitudine delle persone, soprattutto donne che sono alla ricerca di qualcuno con cui dialogare». Se le richieste aumentano, mancano invece i volontari che abbiamo attitudine alle relazioni umane e che soprattutto siano giovani. Proprio su questo versante vi è comunque l'idea, portata avanti dal presidente Vittorio Alidori, di coinvolgere le scuole. Per il resto l'attività svolta dall'Auser ha chiuso il 2009 con un segno positivo.
Giuseppe Fin
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