Mele, due milioni per le celle frigo
Le cooperative frutticole trentine potranno contare, per la prossima campagna di raccolta delle mele, su contributi pubblici di circa 2 milioni di euro. A stabilirlo con una delibera è stata la Giunta provinciale. Le domande potranno essere inoltrate dal 15 al 30 luglio prossimi. I fondi serviranno principalmente per l'acquisto dei cassoni destinati alla raccolta delle mele e per adeguare la capacità di frigoconservazione dei propri magazzini frutta
TRENTO - Le cooperative frutticole trentine potranno contare, per la prossima campagna di raccolta delle mele, su contributi pubblici di circa 2 milioni di euro. A stabilirlo con una delibera è stata la Giunta provinciale. Le domande potranno essere inoltrate dal 15 al 30 luglio prossimi. I fondi serviranno principalmente per l'acquisto dei cassoni destinati alla raccolta delle mele e per adeguare la capacità di frigoconservazione dei propri magazzini frutta.
Una delibera resa necessaria, secondo quanto sottolineato dall'assessore competente, Tiziano Mellarini, dalle conseguenze della malattia degli scopazzi, che ha comportato un incremento della produzione di mele e una conseguente sofferenza nella capacità di frigoconservazione, con aumentati costi a carico dei consorzi frutta per l'affitto di celle e il trasporto della frutta. Gli interventi per le celle frigo, secondo la delibera, dovrebbero avere una cantierabilità di breve e medio termine e dovranno essere realizzati attraverso l'utilizzo o il recupero di volumi esistenti. L'importo minimo della spesa preventivata in ciascuna domanda è pari a 30.000 euro, l'importo massimo della spesa ammessa a contributo è pari a 3 milioni di euro