Festival, arriva Marchionne Si preannunciano contestazioni
Tutto pronto per l'inizio del Festival dell'Economia. Grande attesa per il premier Matteo Renzi e per l'amministratore delegato del gruppo Fiat. In occasione della kermesse trentina c'è chi si sta preparando a giornate di contestazioni, in particolare nei confronti di Sergio Marchionne Oggi con l'Adige lo Speciale Festival
TRENTO - Non c'è ancora l'ufficialità, ma il premier Matteo Renzi dovrebbe partecipare domenica al Festival dell'economia di Trento. Proprio quel giorno a Trento ci sarà anche Sergio Marchionne, un incontro nella città del Concilio non può essere escluso. Il Festival, che comincia venerdì, ospiterà anche Delrio, Padoan e tutto il mondo dell'economia italiana ed estera. Nel 2013 partecipò Enrico Letta, fresco di nomina che ebbe un lungo dialogo con i molti giovani che affollano l'evento. La notizia dell'arrivo del presidente del consiglio, già preannunciata dal governatore Rossi il mese scorso a Milano in occasione della presentazione del Festival, è stata rilanciata ieri dall'agenzia di stampa LaPresse.
Intanto in occasione della kermesse trentina c'è chi si sta preparando a giornate di contestazioni, in particolare nei confronti di Sergio Marchionne, l'amministratore delegato del gruppo Fiat Chrysler Automobiles (Fca). A finire nel mirino del Sindacato di base multicategoriale (Sbm), dell'Unione sindacale di base (Usb) e di Slai Cobas è l'intero Festival. «Si dovrebbe definire Festival dell'Ipocrisia - esordisce Ezio Casagranda dell'Usb - Da otto anni ce lo propinano spendendo 900.000 euro e fino ad oggi non è emersa una sola indicazione utile ad interpretare la situazione di crisi».
Domenica 1 giugno alle ore 12.30 Marchionne sarà ospite al Teatro sociale nell'ambito della rassegna «Incontri con l'autore» per parlare del futuro dell'industria prendendo spunto dalla Fiat di Torino, divenuta Fca dopo l'accorpamento con la Chrysler. Alle ore 9.30 dello stesso giorno i sindacati di base hanno organizzato un'assemblea pubblica davanti alla Facoltà di Sociologia con i lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese (Mi). Da lì, alle ore 11, prenderà il via il corteo di protesta verso il Teatro sociale: via Verdi e corso Rosmini, via Prepositura e via Torre Vanga, via Manci fino a via Oss Mazzurana.
«Nessun disordine pubblico - assicurano Fulvio Flammini di Sbm e Sebastiano Pira di Slai Cobas - Anche se l'istinto è quello di assaltare il teatro alla luce dell'ultimo suicidio targato Fiat: si tratta della quarantasettenne Maria Baratto, cassintegrata dello stabilimento di Nola (Na) da sei anni».
Marchionne viene additato come «macellaio dei diritti e della vita dei lavoratori» e «sfruttatore della forza lavoro a bassissimo costo». O ancora come «aguzzino italo-canadese». Solo un accenno al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che come detto forse sarà presente a Trento proprio domenica: «Contestiamo anche lui - terminano - nonostante il plebiscito in suo favore alle elezioni europee».