TRENTO - Vendite di fine stagione, saldi, vendite promozionali, offerte speciali e presaldi. Diverse possibilità che spesso indicano la stessa cosa utilizzando termini diversi ma che generano non poca confusione tra i consumatori. In molte vetrine dei negozi del centro storico di Trento, da qualche giorno è comparsa la cartellonistica di quelli che una volta venivano chiamati semplicemente con il nome di «saldi». Nessuna giornata di inizio, ma ogni punto vendita, come stabilito d'altronde dalla normativa nazionale, è libero di iniziare quando gli pare.
A poco importa se questo sta già creando problemi ai consumatori che entrano nei negozi e ancora prima di salutare chiedono quali sono le percentuali di sconto. Ecco allora che nella giungla dei saldi, i punti vendita di Trento ancora una volta stanno andando in ordine sparso. In molti hanno deciso di iniziare con gli sconti il prossimo fine settimana. Ma anche questo non sempre è esatto perché qualcuno decide di scontare la merce già ora alla casa, magari per i clienti fedeli. Per altri prima dei saldi ci sono invece i «presaldi», mentre altri ancora hanno appeso in vetrina il cartello con la scritta «aspettando?» riportando l'offerta di maglie e pantaloni a prezzi ribassati. Per chi vuole capirci qualcosa non sempre è semplice e quindi si va a tentoni.
In passato una cosa simile era inimmaginabile. C'era un giorno di avvio saldi dove già dalla mattina presto i clienti attendevano l'apertura del punto vendita. Ora questo, sembra essere lontano anni luce. «Noi inizieremo i saldi il prossimo fine settimana - ci spiega Denis, il responsabile del punto vendita Bata di via Oss Mazzurana - e le percentuali di ribasso saranno dal 20 al 50%. Quello della liberalizzazione dei saldi si doveva considerare una prova per capirne gli effetti. Abbiamo visto che non sono stati così positivi e non vedo nulla di male se a livello nazionale si tornasse alla situazione di prima».
Come già detto, in alcune vetrine in attesa del 5 luglio, giornata che in teoria in molti hanno scelto per partire con i ribassi, sono stati esposti i cartelli di «presaldo». Non sono altro che sconti con percentuali basse del 20 o 30% che però non sembrano attirare ormai più di tanto i clienti. «Ormai in tutta la stagione - spiega Oana Tiengo di Original Marines di piazza Pasi - noi abbiamo ribassi che si aggirano sul 30%. Ora la stessa percentuale è per i presaldi ma le persone attendono sconti più alti, almeno del 50% e continuano a chiedere quando ci saranno».
I negozi, infatti, partiranno con percentuali di saldo basse per poi arrivare a sconti oltre il 50% nei prossimi mesi. «Le persone - ci spiegano i negozianti - sempre più pensano che uno sconto di 5 euro sia poco e allora decidono di attendere. Poi dipende sempre dal capo, dalle taglie a disposizione e dalle necessità. Chi vuole togliersi uno sfizio prova ad aspettare con la speranza che la merce rimanga». A breve partiranno anche gli sconti di Nara Camicie dove in questi giorni, spiegano le commesse, i clienti continuano a chiedere informazioni sulle percentuali.
«Partiremo con il 20%, 30% e 50% - spiega Antonella - e c'è molta attesa. La liberalizzazione dei saldi per un certo verso è positiva ma sta portando anche molta confusione tra i clienti. C'è chi entra in negozio e vuole lo sconto perché lo ha visto in un altro punto vendita». Partiranno dal 20% i saldi invece nel negozio di abbigliamento «Oltre». Qui si punta soprattutto sui trentini. «Per prima cosa siamo una catena - ci spiegano i responsabili - e punti vendita come il nostro ci sono in tutta Italia. Con i turisti poi si lavora poco ed incidono quasi per nulla sulle vendite di questo genere». A non fare saldi ma solo «offerte mirate», magari per i clienti tesserati, è invece la profumeria Douglas dove in questo momento prendendo un prodotto solare, il secondo ha uno sconto del 50%. «Noi proseguiremo in questo modo - ci spiegano - perché è sempre stato così. Ci sono sempre delle offerte ma non abbiamo un periodo di saldi».
Infine, sempre per «semplificare» la vita dei consumatori, non sempre la merce all'interno dei negozi è tutta scontata. In molti casi sono già presenti nuove collezioni dove il prezzo è intero. L'attenzione del consumatore deve essere sempre vigile, per evitare spiacevoli inconvenienti alla cassa.