Più che raddoppiati nel 2014 in Trentino gli interventi della Guardia di Finanza a tutela del mercato di capitali, con controlli sulle operazioni dei Money Transfer e attività delegata per denunce di usura contro le banche. Su 17 fascicoli aperti, 13 per Casse rurali e 4 per banche nazionali, in 5 casi è stata ravvisata la necessità di procedere ad ulteriori accertamenti. Gli altri sono stati archiviati. I dati sono emersi nel corso di una riunione dell'Osservatorio del credito tenutosi al Commissariato del governo.

Secondo il Commissario del governo di Trento, Francesco Squarcina, occorre "diffondere una corretta informazione a contrasto di interventi da parte di consulenti privati che possono alterare la fisiologia delle relazioni bancarie, anche attraverso la redazione di un vademecum".