La Banca di Trento e Bolzano, presieduta da Mario Marangoni e diretta da Franco Dall’Armellina torna decisamente all’utile nel primo trimestre 2015: il risultato netto è pari a 2,1 milioni di euro, rispetto alla perdita di 2,4 milioni del primo trimestre 2014. Gli impieghi a clientela sono pari a 1,9 miliardi, in flessione del 4,1% ma con nuove erogazioni di prestiti a medio-lungo termine, pari a 41 milioni, in crescita del 29% rispetto al 2014. La raccolta indiretta da clientela cresce del 7,7% a 3,5 miliardi, la raccolta gestita dell’8,5% a 1 miliardo, le attività finanziarie complessive della clientela si attestano a 4,6 miliardi, in aumento del 5,1% nel primo trimestre 2015 e dell’11,1% su base annua.
Il risultato positivo del conto economico è frutto, tra l’altro, di commissioni nette in crescita dell’11,6%, di oneri operativi in contenimento del 7,5%, di rettifiche su crediti per 5,9 milioni, quasi dimezzate sul 2014. I soci di Btb sono chiamati in assemblea il 25 maggio per approvare il progetto di fusione per incorporazione nella capogruppo Intesa Sanpaolo.