Btd non paga oltre 50 artigiani Ma ci sono anche operazioni poco chiare
Sono più di 50 le piccole imprese che, per lavori fatti, devono ricevere spettanze per oltre 2 milioni di euro da Btd Servizi Primiero, la coop edile andata in crisi. Ma tra gli artigiani subappaltatori c'è anche chi denuncia operazioni poco chiare.
Sono più di 50 le piccole imprese che, per lavori fatti, devono ricevere spettanze per oltre 2 milioni di euro da Btd Servizi Primiero, la coop edile andata in crisi. Ma tra gli artigiani subappaltatori c'è anche chi denuncia operazioni poco chiare.
«Con le mie fatture hanno pagato un altro» racconta un artigiano subappaltatore. Che ha già ottenuto un decreto ingiuntivo ma potrebbe presentare un esposto sul suo caso. «Lavoro con Btd da qualche anno - racconta l’imprenditore che chiede non venga fatto il suo nome - Nei primi tempi ci strozzavano con i prezzi, tagliavano i nostri crediti, pagavano un po’ in ritardo ma pagavano». Una situazione non diversa da altre imprese edili e da altri artigiani.
«Dallo scorso settembre però - continua - hanno cominciato a non farci fatture. Avevamo lavori eseguiti e non fatturati». Come è possibile? «Perché - spiega - il fornitore di materiali fa la bolla e quindi la fattura. I subappaltatori invece fissano di volta in volta appuntamenti con l’appaltatore per poter fatturare». Appuntamenti che nell’ultimo scorcio del 2014 hanno cominciato a diradarsi.
«Tra le mie fatture - puntualizza l'artigiano - ce n’era una emessa molto tempo prima e non pagata per molti mesi. Il direttore tecnico di Btd mi rassicurava: sistemeremo, recupereremo. Ma io non vedevo niente». A un certo punto, lo scorso autunno, l’imprenditore si reca nella sede Btd per chiarire la questione. E si sente dire: la fattura è stata pagata. Ma poi scopre che il destinatario del pagamento non era lui ma un altro. Non un altro artigiano o fornitore, non era uno sbaglio di indirizzo: il documento era stato utilizzato per pagare, in parte in contanti, in parte via banca, un’altra persona.
Motivo? Sconosciuto. Lungi dal correggere l’errore, in Btd l’artigiano si è sentito ripetere «vedremo, sistemeremo». Poi la situazione è precipitata e l'azienda sta per essere messa in liquidazione coatta amministrativa, mentre gli artigiani restano senza il dovuto.