Con Volotea si volerà da Verona verso Sardegna, Albania e Sicilia
Volotea, la compagnia aerea low cost di Barcellona che collega città di medie e piccole dimensioni, ha annunciato di aver scelto Verona come sua settima base operativa a livello europeo. A partire dal 3 novembre, infatti, l'aeroporto Catullo diventerà un nuovo hub della compagnia, affiancando così le basi italiane (Venezia e Palermo), francesi (Nantes, Bordeaux e Strasburgo) e quella spagnola (Asturie).
Saranno due gli aeromobili allocati presso la nuova base, da cui è possibile prendere il volo verso cinque destinazioni: Bari, Catania, Palermo e le novità dell'estate 2015, Alghero e Brindisi. Per il futuro il vettore annuncia nuovi collegamenti verso Napoli e Cagliari e le sue due prime rotte internazionali alla volta di Tirana e Chisinau (Moldavia).
«Nel corso del 2015 - ha detto ieri a Verona Carlos Muñoz , presidente e fondatore di Volotea - saremo in vendita con 378.000 biglietti, distribuiti su più di 3.000 voli (+119% sul 2014). Con l'apertura della nostra base veronese si concretizzeranno numerose opportunità lavorative: almeno 50 posizioni tra piloti e personale di bordo».
«La rete di aeroporti che si va costituendo, grazie all'impegno dei territori e del partner industriale presenti all'interno della società che gestisce l'aeroporto di Verona, si sta dimostrando una strategia vincente» afferma dal canto suo l'assessore provinciale alle infrastrutture Mauro Gilmozzi , che ieri ha partecipato alla conferenza stampa a Verona insieme al presidente del Catullo Paolo Arena , al presidente di Save Enrico Marchi e al sindaco di Verona Flavio Tosi . «La decisione di Volotea - aggiunge - contribuirà al rilancio dell'aeroporto Catullo. Viene ulteriormente incrementata la capacità attrattiva del territorio trentino e della sua offerta».