Precipita la crisi greca. Domani banche e Borsa chiuse
La Borsa di Atene domani non aprirà. Lo fanno sapere fonti finanziarie, dopo la fine della riunione del Consiglio per la stabilità finanziaria della Grecia. Resteranno chiuse anche le banche.
Non sarà la Bce a far precipitare l'euro nel baratro
Il governatore Mario Draghi ci tiene a far sapere che la Banca centrale sostiene l'impegno dei paesi Ue per far fronte alla crisi greca. "Continuiamo a lavorare strettamente con la Banca di Grecia e sosteniamo fortemente l'impegno degli stati membri ad agire per affrontare la fragilità delle economie dell'area euro". Per dare sostegno alla sua posizione la Bce ha deciso di non ritirare la liquidità d'emergenza concessa al sistema creditizio ellenico. Il Governatore della Banca centrale greca Yannis Stournaras, dichiara: "La Banca di Grecia, come membro dell'Eurosistema, prenderà tutte le misure necessarie per assicurare la stabilità finanziaria per i cittadini greci in queste difficili circostanze".
Una maniera per sostenere, ancora una volta l'irreversibilità della moneta unica. Si tratta per il momento dell'unico elemento distensivo in un braccio di ferro fra Grecia e creditori internazionali che non mostra cali di intensità. Il governo greco, infatti, aveva chiesto espressamente alla Bce di non ritirare il sostegno finanziario alle banche greche e almeno su questo, è stato soddisfatto.