Conad, superstore a Rovereto e presto anche a Lavis
Dao-Conad raddoppia i superstore. Il 19 dicembre apre il nuovo supermercato da quasi duemila metri quadri all'Urban Center di Rovereto. Un po' più avanti nel tempo, ma finalmente in dirittura d'arrivo con le autorizzazioni, partirà un superstore ancora più grande, da 2.500 metri quadri, nel nuovo centro commerciale delle Masere a Lavis. «L'impegno lo abbiamo preso da tempo - conferma il presidente di Dao Ivan Odorizzi - Ora stiamo rifacendo i conti nel nuovo progetto, che è cambiato rispetto a quello precedente».
Dopo un iter travagliato, il progetto preliminare del centro commerciale polifunzionale delle Masere di Lavis, proposto da Area 51 srl, è depositato all'ufficio per le Valutazioni ambientali (Via) della Provincia ( l'Adige di sabato in pagina di Lavis e Rotaliana). Entro il 3 gennaio si possono presentare osservazioni.
Si parla anche di altri possibili catene che apriranno negozi presso il nuovo centro commerciale. Per quanto riguarda il supermercato alimentare, però, il soggetto è certo: Dao appunto, la cooperativa di commercianti che gestisce i negozi a marchio Conad. E che si sta espandendo dentro e fuori il Trentino, dove infuria la «guerra dei supermercati» con aperture a raffica e prospettive ancora più rilevanti (vedi articolo in pagina).
«Dovremmo chiudere il 2015 con un fatturato intorno ai 200 milioni di euro - afferma Odorizzi - soprattutto grazie alle acquisizioni nelle province di Verona e Vicenza». Nel 2014 il fatturato era a quota 168 milioni. L'incremento sarebbe del 19% grazie all'acquisizione tra fine 2014 e inizio di quest'anno di 13 supermercati veneti ex Billa. Ma Dao si è allargata anche in Alto Adige entrando nella Anjoka srl di Falzes.
«Ma anche a bocce ferme siamo cresciuti del 2%» puntualizza Odorizzi. A perimetro costante, come si dice, le vendite dei negozi Conad in Trentino sono cresciute, registrando i primi segnali di ripresa dei consumi. «Abbiamo avuto i primi mesi dell'anno discreti, il trimestre aprile-giugno stabile, a luglio e agosto l'exploit. Quest'anno tanta gente all'estero non c'è andata, mentre c'è stato un turismo maggiore come si è visto dai dati».
«Vediamo come andrà dicembre, che col Natale è un mese decisivo per le vendite - aggiunge Odorizzi - Speriamo che non ci siano effetti negativi dai fatti di Parigi e dai timori del terrorismo».