«Danni economici enormi dalla barriera al Brennero»
«L’Austria sta andando avanti con i lavori per ripristinare i controlli doganali al confine con l’Italia, si avvicina così il termine entro cui, se non saranno adottate specifiche facilitazioni per i transiti dei veicoli dei vettori europei provenienti da Paesi dell’Unione, si genereranno pesanti danni economici per l’economia nazionale e di tutto il continente. Solo attraverso i valichi stradali con l’Austria ci sono in gioco ogni anno 140 miliardi di interscambio commerciale dell’Italia con gli altri Paesi. Inoltre le imprese di autotrasporto subirebbero un danno economico di oltre 170 milioni di euro.»
È il commento di Paolo Uggè, vice presidente di Confcommercio su vicenda Brennero.
«A questo problema - continua Uggè - si aggiungono per l’Italia le conseguenze negative di un processo di riorganizzazione dei punti doganali della Svizzera, che prevedendone l’apertura di soli 4 al sabato, imporranno alle imprese di autotrasporto di anticipare i rientri, con conseguenti code e dilatazione dei tempi di percorrenza. Uno scenario da vera impermeabilità della barriera alpina che chiediamo con forza al Presidente del Consiglio e al Governo Italiano di fare di tutto per scongiurare».