Soldi dalla Provincia alle aziende che spostano le merci con il treno

Gilmozzi: disponibile un budget annuo di 400 mila euro

Dopo la decisione del'Unione europea, che il 29 aprile scorso ha dato il via libera al regime di aiuti alle imprese di trasporto integrato, la Giunta provinciale ha oggi approvato, su proposta dell’assessore Mauro Gilmozzi, i criteri di attribuzione degli aiuti a sostegno del trasporto integrato ferro-gomma. “Grazie alla decisione presa dall’Unione europea, possiamo concedere, senza discriminazioni, aiuti che consentano una riduzione delle tariffe praticate dai gestori dei servizi di trasporto integrato ferro-gomma, per quanto riguarda il territorio provinciale – ha commentato l’assessore Gilmozzi. Abbiamo stanziato un budget annuo di 400.000 euro per le imprese, in particolare per quelle operanti nel settore cartario, che spostano le merci con la ferrovia anziché via strada”.


Beneficiari ammissibili nell'ambito del regime sono i soggetti gestori dei servizi di trasporto integrato (si intende un'impresa pubblica o privata che organizza a beneficio di terzi o proprio la tratta ferroviaria in una catena di trasporto integrato). Il regime interessa i servizi di trasporto comprendenti in tutto o in parte la tratta ferroviaria tra Trento e Borghetto all'Adige, con partenza/arrivo dal centro intermodale di Trento. I beneficiari riceveranno un contributo destinato a compensare i costi di accesso all'infrastruttura ferroviaria, più elevati rispetto a quelli del trasporto su gomma. Tale differenza è imputabile soprattutto ai costi di trasbordo e ai costi di utilizzo del trasporto ferroviario. Il regime di aiuto si riferisce alle movimentazioni effettuate nel periodo compreso tra il 1° luglio 2014 e il 31 dicembre 2018. La dotazione complessiva ammonta a 1,6 milioni di EUR. Annualmente saranno erogati 400 mila euro.

 

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