Ex Whirlpool, ecco le prime bottiglie sfornate oggi a Spini da Vetri Speciali
Rinasce lo stabilimento ex Whirlpool a Spini: dal forno di Vetri Speciali sono uscite le prime bottiglie
Rinasce lo stabilimento ex Whirlpool a Spini di Gardolo: questa mattina dal forno di Vetri Speciali sono uscite le prime bottiglie.
Dove ora è attiva Vetri Speciali, fino a tre anni fa operava la Whirlpool, che nel luglio 2013 aveva comunicato la decisione di chiudere.
Di fronto ai circa 600 lavoratori rimasti disoccupati (454 dell'azienda e 154 dell'indotto) si cercò subito, con la regia della Provincia, di individuare un percorso per recuperare produzione e posti di lavoro.
Si è arrivati così a oggi: sono già 190 i lavoratori impiegati, di cui 117 ex-dipendenti della multinazionale del freddo, entro il 2021 i posti di lavoro saliranno a 250.
Il nuovo l forno di fusione al massimo del suo potenziale sfornerà 350.000 bottiglie al giorno (su un ciclo di 24 ore).
La Vetri Speciali, con sede amministrativa a Trento, porta con questa nuova apertura a quattro i suoi stabilimenti: gli altri sono come noto a Pergine Valsugana, a Ormelle (Tv) e a San Vito al Tagliamento (Pn).
«Quel giorno indimenticabile - ha detto il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi, visibilmente emozionato oggi all’inaugurazione - eravamo attoniti, sbigottiti. Quello che chiedemmo ai lavoratori fu di avere fiducia in noi. Non era una richiesta da poco. Oggi, nel ringraziarli, possiamo dire che quella fiducia è stata ben riposta. L’avvio della produzione in questo stabilimento è un successo di tutta la comunità».
IL COMUNICATO DELLA PROVINCIA
Un traguardo tagliato grazie all'impegno di tutti: azienda, lavoratori, sindacati, Provincia, Comune. Una vittoria che indica la strada per il futuro, fondata su un nuovo modello di politiche industriali, sulla creazione, da parte dell'ente pubblico, di un contesto favorevole all'impresa e agli investimenti, per un Trentino che deve continuare a credere nel manifatturiero.
Un successo, infine, anche sul piano occupazionale, con la riqualificazione e la successiva riassunzione di una quota consistente di lavoratori che avevano perso il posto a causa di una grave crisi aziendale.
Potremmo sintetizzare così i contenuti dell'evento di stamani allo stabilimento della Vetri Speciali sorto laddove, fino a 3 anni fa, operava la Whirlpool: la prima bottiglia uscita dal forno di fusione, che al massimo del suo potenziale sfornerà 350.000 pezzi al giorno (su un ciclo di 24 ore). Già 190 i lavoratori impiegati, di cui 117 ex-dipendenti della multinazionale del freddo, che nel luglio 2013, con un annuncio-choc, aveva comunicato la sua volontà di chiudere.
Entro il 2021 i posti di lavoro saliranno a 250. "Quel giorno indimenticabile - ha detto il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi, visibilmente emozionato - eravamo attoniti, sbigottiti. Quello che chiedemmo ai lavoratori fu di avere fiducia in noi.
Non era una richiesta da poco. Oggi, nel ringraziarli, possiamo dire che quella fiducia è stata ben riposta. L'avvio della produzione in questo stabilimento è un successo di tutta la comunità, dovuto ad una serie di fattori. Il primo è la natura stessa del Trentino, la sua volontà di rimettersi in moto, di non 'sedersi', di non arrendersi. Però, certamente una comunità ha bisogno di aziende serie e responsabili, come questa, una realtà di portata internazionale che ha individuato in Spini il luogo dove avviare un nuovo, grande progetto industriale di lungo periodo.
La Provincia e il Comune, dal canto loro, hanno fatto quello che dovevano. Soprattutto sul versante della velocizzazione dei tempi e dell'abbattimento delle barriere burocratiche. Avevamo fatto un accordo, quest'estate, che per la prima volta predeterminava, in 3 mesi, il tempo necessario per la pubblica amministrazione per concludere le pratiche autorizzative, Lo abbiamo rispettato.
Infine, abbiamo sperimentato qui un nuovo approccio alla gestione di un patrimonio pubblico e soprattutto un nuovo modello di relazioni industriali, basato sulla piena collaborazione fra tutti gli attori del sistema: impresa, lavoratori e loro rappresentanze, ente pubblico. E attenzione. questa è un'operazione che non ha comportato l'erogazione di contributi. Abbiamo trovato un accordo sull'immobile e abbiamo individuato un'azienda che ha investito del suo. Questa l'innovazione, questo il nuovo modo di fare politiche industriali: creare un contesto più agevole per siglare con l'azienda un vero e proprio patto di sviluppo".
Una giornata "storica", stamani, quella alla ex-Whirlpool, con l'avvio della produzione da parte del nuovo stabilimento di Vetri Speciali, azienda leader del settore, anzi, come l'ha definita il suo presidente Vitaliano Torno, "la Ferrari del mondo del vetro".
Ad assistere alla "cerimonia" dell'uscita della prima bottiglia dal forno di fusione, acceso già mercoledì 12 ottobre, e gradualmente portato alla sua temperatura operativa, 1600 gradi centigradi, i vertici dell'azienda - oltre al presidente anche l'amministratore delegato Giorgio Mazzer, e la squadra di dirigenti e tecnici che ha reso possibile l'avvio della nuova attività a tempo di record - , i rappresentati dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, di Trentino Sviluppo, di Agenzia del Lavoro, di Assindustria, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il vicepresidente della Provincia e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, e soprattutto i lavoratori, fra cui tanti "ex-Whirlpool" che hanno portato a termine nei mesi scorsi un processo di riqualificazione professionale finanziato anche dalla Ue.
La Vetri Speciali, con sede amministrativa a Trento, porta con questa nuova apertura a 4 i suoi stabilimenti: gli altri sono come noto a Pergine, a Ormelle (Tv) e a San Vito al Tagliamento (Pn).
L'azienda è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di contenitori speciali in vetro per alimenti.
Vediamo di ripercorrere brevemente le tappe di una storia rivelatasi senza ombra di dubbio un successo, tanto da poter fare parlare di un "modello Vetri Speciali".
Da Whirlpool a Vetri Speciali
La reindustrializzazione del compendio “ex Whirlpool” di Trento - oltre 140.000 mq di superficie, edifici per oltre 72.000 mq – è stata tra le più grandi sfide di politica industriale degli ultimi anni.
Queste le tappe.
Luglio 2013 – Firma Protoccolo di Intesa PAt-Whirlpool Europe srl per la riconversione del sito e la riqualificazione del personale (3 milioni di euro da parte della società). La Provincia autonoma di Trento attiva una programmazione condivisa con le parti sociali e le istituzioni europee di interventi di politica del lavoro per un investimento complessivo superiore ai 3 milioni di Euro.
Per la prima volta l’azienda che chiude mette a disposizione delle risorse per la deindustrializzazione, la riqualificazione dei lavoratori e la loro ricollocazione.
Febbraio 2014 - Whirlpool chiude lo stabilimento di Trento; i lavoratori collocati in CIGS sono 454 unità, più 154 lavoratori espulsi dalle aziende dell'indotto.
Aprile 2015 - Esce bando di Trentino Sviluppo inedito a livello nazionale: immobile concesso in usufrutto, focus invece su parte “qualitativa” dell’offerta: investimenti produttivi e occupazione.
Giugno 2015 - Offerta Vetri Speciali: 41,2 milioni di euro di investimenti, 250 occupati a regime. Il Gruppo ha sede a Trento, stabilimenti produttivi a Pergine, Ormelle (Treviso), San Vito al Tagliamento (Pordenone). Impegno da parte di Vetri Speciali di effettuare lavori di manutenzione sull'immobile per un valore di 300 mila euro per pari durata e, pertanto, con un importo complessivo di 9 milioni di euro. Si tratta, quindi, di una sorte di canone in natura al posto dell'affitto da pagare a Trentino Sviluppo.
18 Giugno 2015 – viene avviata l’attuazione degli interventi di politica del lavoro che vedranno coinvolti più del 90% dei lavoratori espulsi.
Agosto 2015 - Protocollo d’intesa per scandire tempi ed azioni dell’intervento congiunto Vetri Speciali e Trentino Sviluppo. Obiettivo: avvio produzioni inizio 2017. Firmano: PAT, Trentino Sviluppo, Comune Trento, Vetri Speciali e per condivisione Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm. Vetri Speciali si mpegna a realizzare investimenti in detto sito per 41,2 milioni di euro, di cui 27,7 in macchinari e impianti e quasi 13,5 in lavori di adattamento dell'immobile. L'entità dell'investimento complessivo risulterebbe realizzato per un importo superiore: 43 milioni di euro.
Autunno 2015 – Viene attuato il primo set di interventi di formazione specialistica in azienda Vetri Speciali di lavoratori ex Whirlpool, dopo che questi hanno potuto beneficiare di bilancio delle competenze, assessment e formazione alle competenze di base e trasversali.
Novembre 2015 - Entrano in servizio i primi 18 operai ex Whirlpool assunti da Vetri Speciali, occupati in attività accessorie (controllo qualità), dopo il citato percorso di “accompagnamento” alla ricollocazione e alla riqualificazione professionale gestito da Agenzia del Lavoro e finanziato dall’UE.
Gennaio 2016 - Partono i lavori di costruzione del nuovo forno fusorio.
Maggio 2016 - Oltre la metà dei 608 dipendenti ex Whirlpool hanno trovato un nuovo posto di lavoro: 163 rioccupati a tempo indeterminato (27%), 146 a tempo determinato o in fase di assunzione (24%). Si tratta di un benchmark rilevante anche a livello europeo.
Ottobre 2016 - Procedono i lavori di riqualificazione del sito, il forno fusorio è pronto. I lavoratori rioccupati salgono a 190 (118 dei quali ex Whirlpool), in largo anticipo rispetto alla “tabella di marcia”.
Nel “cantiere” che sta portando alla trasformazione del vecchio compendio Whirlpool nella nuova Vetri Speciali hanno lavorato contemporaneamente fino a 307 operai.
Dei 43 milioni di euro investiti dall’azienda, 15 milioni sono andati a 72 ditte trentine.
Martedì 25 ottobre, oggi
Dal forno di Vetri Speciali, nella nuova sede di Spini di Gardolo, esce la prima bottiglia.
Il forno è stato acceso mercoledì 12 ottobre e portato a regime nei giorni successivi: lavora ad una temperatura di circa 1.600 gradi centigradi e quando sarà al massimo del suo potenziale “sfornerà” circa 350 mila bottiglie al giorno (24 ore). Il vetro deve cuocere dentro il forno per 30-32 ore prima di poter dar vita al processo di lavorazione che porta alla realizzazione della bottiglia.
Le cifre in sintesi
Investimento pubblico: 442.000 euro
Investimento privato: 43.000.000 euro
Nuovi posti di lavoro: 250 (entro il 2021); 190 ad oggi (di cui 120 ex Whirlpool).
8 percorsi di formazione in azienda per 143 ex lavoratori Whirlpool nelle sedi di San Vito, Ormelle, Pergine. Tutti con incentivo all'assunzione di 3000 o 5000 o 10000 € a seconda della fase di assunzione e della sede assunzione.
L'azienda ha utilizzato i servizi di Agenzia del lavoro per il reclutamento dei lavoratori da inserire nello stabilimento.
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