Decreto fiscale, si studiano tempi più lunghi per le rate della rottamazione
Più rate per chi aderisce alla rottamazione delle cartelle e inserimento nel decreto fiscale delle semplificazioni: sono queste due indicazioni che arrivano da Paolo Tancredi (Ncd), uno dei due relatori al decreto fiscale che accompagna la manovra e che da domani inizia l'esame in Parlamento con le audizioni.
«Ci sono molte richieste in questo senso - spiega Tancredi parlando dei tempi delle rate -. La scadenza è infatti un po' troppo ravvicinata. È una norma importante e, al di là del risultato atteso (4 miliardi di gettito) il punto è anche dare una spinta alla ripresa consentendo a molte aziende ma anche ai contribuenti, penso ad esempio agli autonomi, di mettersi in bonis e riprendere ad investire o lanciare nuove iniziative imprenditoriali».
Quanto ai Comuni che hanno agenzie di riscossione proprie «credo servirà una delibera e bisognerà vedere anche come intervenire sulle stesse agenzie e sul personale. Non credo che si possano comprendere tutti i Comuni in automatico».