Istat: prezzi alla produzione salgono del 2% annuo
A dicembre 2017 l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria rimane invariato rispetto al mese precedente e aumenta del 2% nei confronti di dicembre 2016. Lo rende noto l’Istat.
Sul mercato interno, i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati rispetto a novembre e fanno registrare un aumento del 2,2% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registrano aumenti dello 0,1%, in termini congiunturali e dell’1,8% rispetto a dicembre 2016.
Per il mercato estero, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (aumento dello 0,2% sia per l’area euro sia per quella non euro).
In termini tendenziali si registra un aumento dell’1,3% (con una variazione dell’1,9% per l’area euro e dell’1% per quella non euro).
Il contributo maggiore all’incremento tendenziale dei prezzi alla produzione dell’industria è determinato, per il mercato interno, dall’energia (+1,1 punti percentuali); per il mercato estero il contributo maggiore è determinato dai beni intermedi per entrambe le aree (rispettivamente, +1,4 punti percentuali per l’area euro e +0,6 per l’area non euro).
Il settore di attività economica per il quale si rileva l’aumento tendenziale dei prezzi più ampio sia per il mercato interno sia per il mercato estero è quello della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo in cui si osservano aumenti rispettivamente del 4,6% e del 5,8%.