I Lunelli conquistano l'amaro Re Laurino
Il gruppo Lunelli mette a segno una nuova acquisizione investendo nella Riserva Dell'Elmo Saracini, l'azienda trentina produttrice dell'amaro Re Laurino e di diversi tipi di grappa. La Segnana F.lli Lunelli, l'azienda del gruppo specializzata nella grappa, ha rilevato il solo ramo d'azienda Dell'Elmo Saracini relativo all'amaro, con i marchi, la ricetta, i cimeli storici, al prezzo di 40 mila euro. Riserva Dell'Elmo Saracini prosegue nella produzione di altre grappe e liquori.
«Si tratta di una piccola acquisizione» ha spiegato a Pambianco Wine&Food il presidente Matteo Lunelli, a margine dell'evento «Dal 1542 al futuro del Prosecco Superiore», dedicato a Bisol, il ramo veneto del gruppo, che si è tenuto il 4 giugno a Milano presso la Fondazione Riccardo Catella. «Ma non c'è dubbio che un amaro trentino di alta qualità potrà avere un suo futuro».
Il mercato degli amari sta infatti registrando un certo dinamismo, anche perché i trend del settore lo indicano come nuovo ingrediente per la realizzazione di cocktail e aperitivi, non solo come digestivo.
Dopo le bollicine Ferrari Trentodoc, i vini fermi delle Tenute Lunelli, l'acqua Surgiva, la grappa Segnana - che da pochi giorni esprime il nuovo presidente dell'Istituto di Tutela Grappa del Trentino Mirko Scarabello - Lunelli conquista un altro marchio. Il fatturato complessivo del gruppo Lunelli è arrivato l'anno scorso a 100 milioni di euro, con una crescita del 7% rispetto al 2016. Per quanto riguarda Bisol, che il gruppo ha dovuto ristrutturare e ora rilancia, l'azienda trevigiana vuole porsi come portabandiera del prosecco superiore, attraverso una revisione della gamma di prodotti e un nuovo marchio.