Carburanti: fuori Regione fare il pieno costa meno
«Molti hanno paura del vuoto, io ho paura del pieno», disse un giorno un anonimo automobilista, interpretando con efficacia i sentimenti della categoria. Ed è lo stesso timore ad emergere anche da uno studio del Centro Tutela Consumatori e Utenti di Bolzano, che ha confrontato i prezzi dei carburanti in Alto Adige con quello delle regioni e province vicine - Trentino incluso - e dichiara «il carburante dei vicini conviene».
Secondo la ricerca i prezzi sono infatti abbastanza simili nelle due province autonome - quanto a gasolio, metano e gpl - ma più alti rispetto al resto del Nord Italia. Fa eccezione la benzina, dove «il confronto vede l’Alto Adige maglia nera»: la verde, in media, è venduta a 1,59 euro al litro in Trentino, contro gli 1,62 in Sudtirolo.
I numeri sono stati pescati dalla banca dati nazionale del Ministero dello Sviluppo Economico, che dal 2013 raccoglie ogni settimana le tariffe dei distributori di tutta Italia e li pubblica sul suo sito - ci sono una bella mappa interattiva, e un app da scaricare, qualora interessasse. In particolare, l’associazione bolzanina - che raggruppa le sei organizzazioni di tutela più importanti dell’Alto Adige - ha usato i prezzi (rilevati il 9 luglio) dei dieci distributori più economici in Alto Adige, Trentino, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia e su quella ha fatto i suoi conti.
Dai quali, come si diceva, il Trentino - Alto Adige sembra distanziare le regioni confinanti di qualche centesimo - che però al distributore diventano parecchi euro di differenza.
Non c’è ovviamente partita con il Tirolo austriaco, dove però non arrivano le accise del fisco italiano - ecco qualche dato, giusto per mettere l’acquolina in bocca: benzina, 1,25; gasolio, 1,07; metano, 0,86; gpl - l’unico più caro oltre il Brennero - 0,749.