La Provincia: o raccogli mele o via il reddito di cittadinanza (ma non si sa se è possibile)
L’Agenzia del lavoro di Trento chiamerà tutti i disoccupati nelle liste provinciali per verificarne la disponibilità al lavoro agricolo in Trentino, creando delle liste territoriali nelle quali potranno rientrare anche studenti, giovani e neodiplomati. Inoltre, verranno rivisti regolamenti e norme provinciali per condizionare il mantenimento del sostegno al reddito all’accettazione dell’offerta di lavoro da parte del disoccupato. In sostanza, per vedere se sia possibile revocare il reddito di cittadinanza a chi rifiuta un lavoro in agricoltura. Un passaggio inedito, che dovrebbe però fare i conti con la legge nazionale.
Lo ha stabilito la Giunta provinciale di Trento a seguito della difficoltà manifestata dal mondo agricolo trentino nel reperire manodopera.
La Provincia intende inoltre valutare con le associazioni di categoria la possibilità di ridurre le quote di ingresso di lavoratori extracomunitari stagionali al fine di «incentivare il ricorso alla manodopera locale».
Nel 2018 sono state 26.780 le assunzioni nel settore agricolo trentino.
Come spiega la Provincia in un comunicato stampa: «La Giunta provinciale, a seguito della difficoltà manifestata dal mondo agricolo nel reperimento di manodopera per la stagione 2019, ha approvato nella giornata odierna un conchiuso con il quale si incarica l’Agenzia del lavoro di richiamare tutti i disoccupati per verificare la loro disponibilità al lavoro in agricoltura nelle valli trentine, creando così delle liste territoriali nelle quali potranno rientrare anche studenti, giovani e neodiplomati.
A supporto di questo la Giunta ha chiesto di avviare la revisione dei regolamenti e delle norme provinciali con il fine di condizionare il mantenimento del sostegno al reddito all’accettazione di offerte di lavoro.
Nel 2018 sono state registrate 26.780 assunzioni nel settore agricolo e anche quest’anno l’agricoltura trentina offre opportunità di lavoro. Come segnalato anche dalle associazioni di categoria, in questo settore c’è infatti bisogno di personale. Per favorire l’incontro tra domanda e offerta e prevenire possibili pratiche scorrette nell’assunzione della manodopera, la Giunta provinciale ha adottato un provvedimento con cui ha incaricato Agenzia del Lavoro di attivarsi. tramite la raccolta delle candidature e la predisposizione delle liste dei candidati, per supportare le associazioni di categoria e gli imprenditori agricoli nella individuazione dei lavoratori necessari. L’Agenzia dovrà inoltre definire una modalità per poter impegnare nel settore agricolo i beneficiari di assegno unico provinciale e i lavoratori iscritti nel Progettone.
L’intento della Giunta è anche quello di:
- valutare il supporto all’avvio di forme contrattuali di rete che permettano agli imprenditori la condivisione di manodopera e quindi ai lavoratori l’offerta di contratti di maggiore durata-
- avviare campagne di informazione mirate sul territorio, in particolare nelle scuole, sulle opportunità di lavoro offerte dal settore agricolo, e accrescere il dialogo e la collaborazione con gli organi di controllo e ispettivi per garantire trasparenza e legalità nella gestione delle forze lavoro;
- valutare con le associaziondi categoria la possibilità di ridurre le quote di ingresso di lavoratori extracomunitari stagionali al fine di incentivare il ricorso alla manodopera locale»
Nel frattempo nel settore agricolo la ricerca di personale - per lavoratori preferibilmente domiciliati in provincia di Trento - riguarda la raccolta della frutta e la vendemmia, la coltivazione, il dirado e l’allevamento del bestiame. Viene offerto un contratto a tempo determinato o stagionale.
Per candidarsi sono previste due modalità:
1. compilare il modulo accessibile a questo link: https://forms.gle/yuNc9FDFV2rHEZ2c8
2. recarsi presso il Centro per l’impiego più vicino.
La candidatura verrà segnalata alle associazioni di categoria degli agricoltori e agli imprenditori agricoli che fanno richiesta di personale al Centro per l’impiego.
Per maggiori informazioni
- il sito di Agenzia del Lavoro: www.agenzialavoro.tn.it
- i Centri per l’impiego: www.agenzialavoro.tn.it/Agenzia/Centri-per-l-impiego