Bankitalia: possibile crescita del pil oltre 4% nel 2021
E' quanto si legge nel bollettino economico ritoccando verso l'alto le stime di gennaio (+3,5%), sottolineando che gli "andamenti in linea con queste valutazioni sono plausibili"
ROMA. La Banca d'Italia giudica "plausibile" una crescita del pil italiano superiore al 4% nel 2021, come prevedono gli organismi internazionali e gli analisti censiti in marzo da Consensus Economics "con una ripresa significativa nella seconda parte dell'anno, sostenuta dal contesto globale".
E' quanto si legge nel bollettino economico ritoccando verso l'alto le stime di gennaio (+3,5%), sottolineando che gli "andamenti in linea con queste valutazioni sono plausibili".
Anche il governatore Ignazio Visco, nei giorni scorsi, aveva giudicato possibile la stima di +4% del Pil stilata da parte dell'Fmi. Le diverse misure anti crisi varate dal governo (Cig, blocco licenziamenti e sostegno alle imprese) hanno tutelato nel 2020 circa 400mila posti di lavoro stabili. E' la stima della Banca d'Italia secondo cui le posizioni lavorative temporanee si sono ridotte nel 2020 di circa 250.000 unità, più che compensate da un aumento di oltre 260.000 contratti a tempo indeterminato.
"Dall'inizio dell'emergenza sanitaria il numero complessivo di posti di lavoro alle dipendenze è diminuito in modo marcato nei servizi privati, tra i giovani e le donne" spiega l'istituto centrale.