Segatta (artigiani): dal 15 ottobre con il green pass dei lavoratori inevitabili i disagi, ma controlli senza problemi
Il presidente dell'Associazione trentina: il rischio è che con l'aumento delle richieste non sia disponibile un numero sufficiente di tamponi, la vaccinazione una scelta di responsabilità
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TRENTO. Dal 15 ottobre per accedere agli ambienti di lavoro bisognerà avere il green pass, ma non tutti sono vaccinati e i tamponi potrebbero scarseggiare. Di conseguenza potrebbero scarseggiare i lavoratori.
Esiste per qualche azienda il rischio del blocco produttivo? Lo abbiamo chiesto a Marco Segatta, presidente dell'Associazione artigiani.
«Abbiamo inviato un'informativa alle aziende spiegando come si adempie alla legge e come s'informano i dipendenti. Mercoledì faremo un webinar per prepararle ulteriormente».
Non ha risposto alla domanda, Segatta.
«Mettiamola così. Sicuramente alcuni non vogliono vaccinarsi. Le soluzioni, allora, sono due: la prima è lasciare a casa il dipendente, la seconda è decidere di pagargli il tampone».
Le aziende lo faranno?
«Quelle che non possono permettersi di non finire un lavoro».
Quante sono?
«Io so di tre o quattro».
Poche.
«Certo. Ma prevedo una criticità».
Sentiamo.
«Il rischio è che non ci sia un numero sufficiente di tamponi vista la prevedibile, grande richiesta. Chi non è vaccinato deve farne almeno tre alla settimana. Le farmacie potrebbero andare in crisi».
Abbiamo saputo che tre aziende medio-grandi di Trento, per non correre rischi, hanno annullato le ferie d'ottobre ai dipendenti, e arrivano segnalazioni anche da Riva del Garda e Arco.
«Non ho segnalazioni in tal senso anche perché nell'ambiente dell'artigianato il mese d'ottobre è poco utilizzato per le ferie».
I sindacati stimano che la percentuale di lavoratori senza green pass sia tra il 10 e il 30%.
«Io penso che in media siamo tra il 10 e il 20%».
I settori più a rischio?
«Non ce n'è uno in particolare».
Le aziende avranno difficoltà a effettuare il controllo dei green pass all'ingresso?
«Non credo. Nel nostro mondo un'azienda è composta in media da due o tre dipendenti: si fa presto a controllare».
In conclusione, Segatta: spaventato in vista del 15 ottobre?
«Spaventato no, preoccupato sì. Vedremo quel giorno. I datori di lavoro stanno formando i dipendenti, nel rispetto delle scelte di ognuno. La vaccinazione è una scelta di responsabilità verso se stessi e gli altri». G. La.