Depositi bancari per abitante: in Trentino 41.125 euro, a Bolzano 10mila in più
Pur crescendo poco, la situazione trentina resta un'eccezione rispetto al panorama nazionale. La media italiana dei depositi cala infatti da 35.654 euro a 35.559, così come quella dei vicini Veneto (da 37.134 euro a 37.132) e Lombardia (da 47.970 a 46.252 euro)
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TRENTO. Che ci sia un momento di difficoltà per famiglie e piccoli risparmiatori lo testimonia anche il dato sui depositi per abitante elaborato nei giorni scorsi dall'Istituto di statistica provinciale. All'Ispat risulta infatti una media di 41.125 euro di deposito per abitante nel 2022, in leggerissima crescita rispetto ai 40.947 della media del 2021. I 178 euro di aumento sono infatti nulla rispetto ai 2.681 euro di crescita registrata tra il 2020 e il 2021.
Testimonia di fatto l'incapacità delle famiglie di attivare la leva del risparmio, una volta fatto fronte all'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse.
In Alto Adige i depositi medi per abitante nel 2022 erano pari a 51.930 euro, contro i 50.146 del 2021. Pur crescendo poco, la situazione trentina resta un'eccezione rispetto al panorama nazionale. La media italiana dei depositi cala infatti da 35.654 euro a 35.559, così come quella dei vicini Veneto (da 37.134 euro a 37.132) e Lombardia (da 47.970 a 46.252 euro).